Circa 12 milioni di euro arrivano nelle casse di 3.473 imprese siciliane, suddivise per 17 Gal, sotto forma di contributi a fondo perduto previsti dal Bonus Sicilia Clld (Community led local development). Il dipartimento regionale delle Attività Produttive ha autorizzato la liquidazione della somma complessiva di quasi 5 milioni di euro per 1.451 imprese, mentre lo scorso 13 luglio il dipartimento aveva autorizzato l’erogazione del bonus a 2.022 imprese per un importo di  6.810.978,54 euro.

Avviato iter pagamenti

“Come precedentemente annunciato il dipartimento ha provveduto ad avviare l’iter dei pagamenti alle imprese già a partire da metà luglio in modo da far giungere nel più breve tempo possibile queste risorse finanziarie che erano state destinate ai Gal – ha detto l’assessore regionale alle Attività produttive, Mimmo Turano -. Ad oggi sono stati erogati 11.764.433,04 euro per complessive 3.473 imprese. Ulteriori liquidazioni saranno autorizzate via via che procedono i controlli sulle dichiarazioni rilasciate dalle imprese in sede di partecipazione all’avviso pubblico”.

Il singolo contributo con un tetto di 5 mila euro

Si tratta delle aziende, operanti nei territori dei Gal, che hanno fatto richiesta a seguito della pubblicazione dell’avviso pubblico per la concessione di contributi a fondo perduto (nella misura massima di 5mila euro) nell’ambito dell’attuazione del Po Fesr Sicilia 2014/20 a favore delle microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi aventi sede legale e operativa nei territori di 17 Gal: Golfo di Castellammare, Nebrodi Plus, Rocca di Cerere, Sicani, Terra Barocca, Terre dell’Etna e dell’Alcantara, Terre di Aci, Eloro, Terre del Nisseno, Madonie, Metropoli Est, Etna, Etna Sud, Natiblei, Taormina – Peloritani, Valli del Golfo, Valle del Belice.

Fondi anche per l’editoria, ultimi giorni

Ci sono anche altre misure in corso da parte della Regione a sostegno di comparti in crisi. Quattro milioni e mezzo di euro sono stati destinati a favore delle imprese che operano nel settore dell’editoria cartacea e digitale, delle emittenti televisive e delle agenzie di stampa, che svolgono attività in Sicilia. Si tratta di contributi a fondo perduto in favore degli operatori economici in difficoltà a causa della pandemia. A gestire le agevolazioni sarà l’Irfis, la finanziaria della Regione, attraverso il Fondo Sicilia. L’ammontare dell’agevolazione non potrà superare il 75 per cento del fatturato registrato nel 2019. Per la presentazione dell’istanza c’è tempo fino al 25 luglio. Per le sole domande relative alla categoria dei quotidiani cartacei le istanze sono già scadute.

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