“Silenzio assordante” da parte della politica siciliana impegnata a Roma sulla proroga del Bonus Sud promessa dal ministro Giancarlo Giorgetti. Questa la denuncia del presidente dell’ordine dei commercialisti di Palermo, Nicolò La Barbera in un suo intervento su “Il diritto di Contare”, la rivista on line della categoria.
Il tema dimenticato dai parlamentari siciliani
“Sembra un tema dimenticato anche dai nostri parlamentari eletti in Sicilia che, ricordo, essere 32 deputati e 16 senatori. Vogliamo sicuramente pensare che hanno preferito strategicamente operare sotto traccia con il Mef ed il Governo per la proroga del bonus Sud in scadenza a dicembre e che vale circa un miliardo. Ma evidenzio, purtroppo, che su nostra sollecitazione solo un numero esiguo di nostri eletti si sono adoperati nelle sedi istituzionali per la proroga”, scrive il professionista palermitano.
“Il silenzio sul bonus”
“La voce degli eletti deve essere la nostra voce e per questa finalità i Commercialisti di Palermo, e tutti gli attori sociali ed economici del nostro territorio, devono essere pronti a fare squadra, a fare gruppo, a fare sentire sempre di più la nostra voce”, aggiunge, “e non un silenzio assordante che purtroppo ha caratterizzato la vicenda del bonus”.
Non si può non trovare un miliardo per il Sud
“Nel merito non si può non trovare 1 miliardo di risorse per gli investimenti delle imprese del sud perché detta misura sta funzionando e sta dando una mano alle imprese meridionali che continuano a pagare un maggior prezzo per errori atavici della classe politica. Primo tra tutti la mancata progettazione e costruzione d’infrastrutture indispensabili per la crescita oltre l’elevatissimo costo dei trasporti aerei e navali su cui ci siamo già pronunciati con una “denuncia” in seno alla consulta delle libere professioni di Palermo. Quindi davanti ad una finanziaria di oltre 35 miliardi non si può non trovare 1 miliardo per il Sud, a costo di ridimensionare gli importanti bonus energetici da 21 a 20 miliardi.
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