E’ stato un 2022 con un numero elevatissimo di persone scomparse in Sicilia. Soltanto nelle stazioni ferroviarie quelle ritrovate hanno tenuto una media di una ogni 3 giorni.

Tanti minori

L’attività posta in essere dagli agenti della polizia ferroviaria ha consentito di rintracciare 108 persone scomparse. Tra loro ben 87 minori, una media di 1 ogni 3 giorni. Persone che, per motivazioni diverse, si sono allontanate dalle loro abitazioni, e che per questo erano state segnalate come scomparse. Salvate anche tre persone che si trovavano sulla sede ferrata e un soggetto colto da malore. Diversi gli oggetti restituiti a viaggiatori che li avevano smarriti in stazione o a bordo treno.

Intensificati i controlli

L’anno appena trascorso ha visto la polizia ferroviaria della Sicilia intensificare i servizi di prevenzione e sicurezza. L’obiettivo quello di contrastare ogni forma di illegalità in ambito ferroviario. L’attività ha consentito di controllare 163.878 persone, di cui 16.743 a bordo dei treni regionali dalle pattuglie in servizio di vigilanza. Altre 7.061 a bordo dei convogli a lunga percorrenza. A contribuire al numero degli identificati sono state le 11.423 pattuglie a piedi, in divisa e in abiti civili, che hanno presidiato gli scali ferroviari siciliani. A queste si aggiungono i 3.013 servizi automontati che hanno consentito anche di pattugliare le linee ferroviarie per prevenire i furti di rame e altri vari potenziali reati.

Armi, droga, oro rosso, denunce e arresti

Controllati 1.947 veicoli mentre le contravvenzioni elevate riguardanti le diverse fattispecie di violazioni previste in ambito di polizia ferroviaria e codice della strada sono state 388. Gli agenti hanno arrestato 25 persone e denunciate altre 197. In questo senso sequestrata un’arma da fuoco e sette armi bianche. Intercettati inoltre 123,203 grammi di stupefacente, sequestrato materiale composto da batterie d’autotrazione esauste ed altri componenti elettrici in disuso per un totale di circa 21 tonnellate. Numerosi sono stati i controlli amministrativi in aziende di trattamento dei rifiuti speciali e rottamatori che hanno portato al sequestro di circa 10 mila chili di rame e al recupero di altri 60 chili. Tutto materiale sottratto alle Ferrovie dello Stato Italiane e restituito all’azienda. Svariati i controlli ai convogli ferroviari che trasportavano sostanze pericolose che non hanno evidenziato violazioni.

Le attività di prevenzione

Le attività di prevenzione incentivate con l’aumento delle giornate straordinarie di controllo del territorio per un totale di 43 operazioni organizzate. Dalle 13 “Stazioni Sicure”, finalizzate al contrasto delle attività illecite maggiormente ricorrenti in ambito ferroviario. Alle 12 “Rail Safe Day”, mirate a prevenire comportamenti impropri o anomali, spesso causa di incidenti ferroviari. Da segnalare ance i 12 “Oro Rosso” per il contrasto dei furti di rame e 2 “Action Week”, finalizzate al potenziamento dei controlli di sicurezza in relazione ai trasporti in ambito ferroviario di merci pericolose.

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