Trovati coliformi ed Escherichia coli in alcune delle sorgenti che approvvigionano in parte il paese di Borgetto, nel palermitano. Per questo motivo il sindaco Luigi Garofalo ha deciso di emanare un’ordinanza contingibile e urgente di divieto di potabilità. Il provvedimento in particolare riguarda quelle utenze che ricadono nel territorio servitor dal serbatoio Carrubella e dal contatore di via Romitello E’ qui che il dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Palermo ha rilevato le anomalie dal controllo dell’analisi batteriologica dell’acqua prelevata.

Le verifiche

Il Comune è già al lavoro per cercare di superare questa criticità. E’ stato dato incarico alla ditta Tera Consulting srl di effettuare nuove verifiche con prelievi e analisi delle acque. Nelle more il primo cittadino impone “a tutti gli utenti cittadini il cui approvvigionamento idrico avviene dal serbatoio Carrubella e contatore via Romitello di non utilizzare l’acqua dei rubinetti per il consumo umano, fino a nuove disposizioni”.

Acqua potabile, un “problema” da risolvere

Sul fronte dell’acqua potabile la provincia di Palermo spesso ha affrontato problemi di questo genere. Problemi di natura infrastrutturale ed anche di quantità. Ecco perché proprio in questi mesi l’Amap, società che gestisce il servizio idrico in una trentina di comuni del palermitano, sta lavorando per una serie importanti di investimenti. Si parla di oltre 47 milioni di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per realizzare il nuovo potabilizzatore “Presidiana” nel territorio di Cefalù e per un profondo ammodernamento e potenziamento del potabilizzatore “Cicala” di Partinico.

C’è anche un  terzo progetto potenziale

Per un terzo progetto, relativo al potabilizzatore Risalaimi che, nel comune di Marineo, collega gli invasi di Piana degli Albanesi, Rosamarina e Scansano alla città di Palermo, sono ancora in corso le interlocuzioni con il governo regionale e con quello nazionale per individuare le fonti di finanziamento per circa 40 milioni di euro. L’Amap intanto ha già presentato un progetto complessivo di ammodernamento e potenziamento del Sip, il Sistema Idrico Palermo, che comprende appunto gli interventi nei tre impianti. I due progetti approvati andranno a risolvere alcuni problemi che si sono manifestati in questi mesi, rendendo l’intero sistema acquedottistico della provincia più sicuro e più pronto ad affrontare eventuali emergenze.

 

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