Va verso la riapertura la strada statale 186 che collega Borgetto a Monreale e Palermo dopo la frana dei giorni scorsi. Ieri è stato rimosso l’enorme masso che si era staccato dal costone e che non era finito sulla carreggiata solo per la buona tenuta della rete paramassi presente in zona.

Le operazioni dell’Anas

Gli operai incaricati dall’Anas hanno proprio ieri ultimato i lavori di ripristino e di verifica del costone: “Si procederà, in tempi brevissimi, – assicurano dall’amministrazione comunale borgettana – alla riapertura della strada statale che collega Borgetto e i paesi limitrofi a Palermo”.

La frana

Due massi lo scorso 23 aprile si sono staccati dalla parete rocciosa che sovrasta la trafficata arteria. Uno di questi è rotolato in strada ma fortunatamente era di piccole dimensioni ed è stato subito rimosso. Un altro invece, di diverse tonnellate, è stato trattenuto dalla rete metallica installata in zona. Per ragioni di sicurezza è stato deciso di chiudere il tratto di strada al transito veicolare. Il sindaco ha emanato apposita ordinanza con chiusura del tratto di strada a causa del pericolo di caduta massi.

La situazione attuale

Il masso che si è staccato si stima sia pesante all’incirca 4 tonnellate. In pratica il suo peso era stato retto dalla rete che però è stata sollecitata al massimo sforzo e si è dunque deformata. La chiusura al momento interessa un tratto di circa 5 chilometri, a partire dall’altezza di Iazzo Vecchio. Quindi chi deve raggiungere Palermo deve deviare su Iazzo Vecchio e attraversare la strada alternativa che costeggia la statale sino all’immissione sulla stessa arteria. In passato la statale 186 è stata più volte oggetto di caduta massi. Tanto che fu necessaria l’installazione di questa barriera paramassi per trattenere eventuali distacchi di rocce dalla parete che sovrasta l’arteria. Oggi si può dire che quest’opera si è rivelata determinante ed ha evitato quella che poteva essere una vera e propria tragedia.

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