Sono passati 30 anni dal boato di via d’Amelio. La carica di tritolo piazzata all’interno di un’auto causò la tragica morte del giudice Paolo Borsellino e degli agenti della scorta. Cade martedì 19 luglio l’anniversario di quel tragico giorno che ancora oggi è avvolto dal mistero e da un depistaggio, confermato da una sentenza, ma che non ha visto condannati.

Le polemica della famiglia Borsellino che diserta le manifestazioni

Proprio alla luce della sentenza sul depistaggio la famiglia Borsellino ha deciso di non prendere più parte alle manifestazioni in memoria del magistrato ucciso da cosa nostra “finchè non sarà fatta giustizia”. Una decisione presa in polemica dopo la sentenza dei giorni scorsi che comunque ha confermato l’esistenza di un depistaggio e di un falso pentito. Salvatore Borsellino,  fratello del giudice antimafia, non potrà comunque esserci perche in isolamento Covid.

Le iniziative dei sindacati

La Cgil Palermo ricorda il sacrificio di Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.  “E’ incredibile che dopo trent’anni la ricerca di verità e di giustizia sulla strage di via D’Amelio debba ancora proseguire e che non ci sia nessun colpevole per uno dei più clamorosi depistaggi della storia d’Italia – dicono il segretario della Cgil Palermo Mario Ridulfo e il responsabile Legalità e memoria storica Chil Palermo  Dino Paternostro -. Al di là della verità giudiziaria, c’è una verità storica che  dovrà essere approfondita e riletta dopo 30 anni d’indagini e piste fasulle, dove si delineano responsabilità morali pesanti, che chiamano in causa anche persone con responsabilità pubbliche, esponenti dello Stato.  Tutto questo è insopportabile. Bisogna continuare a cercare non una verità ma la verità che la gente aspetta. Non si può andare avanti con archiviazione di procedimenti  per chiusura di termini e tra ostacoli burocratici che allontanano la  consegna della verità”.

Le manifestazioni organizzate in Sicilia

Come ogni anno, in ogni parte della Sicilia, e non solo, si ricorda con momenti di raccoglimento, spettacoli e convegno quella data: 19 luglio 1992. Ormai consueta è la tradizionale fiaccolata organizzata dal “Forum 19 Luglio”, cartello che raggruppa trasversalmente associazioni, movimenti e istituzioni, e “Comunità’92”, coordinamento che unisce varie anime della destra siciliana ideatrici della manifestazione. Il corteo, che partirà martedì 19 luglio alle 20 da piazza Vittorio Veneto (Statua della Libertà) e si concluderà in via D’Amelio, con la deposizione del tricolore sotto l’albero simbolo dell’eccidio. Poi “Chitarre contro la Mafia”, un concerto con i migliori brani della musica rock italiana (Dalla, Vasco Rossi, Battisti, Bennato e Ligabue).

Tutti gli eventi nel ricordo della strage

Oggi, lunedì 18 alle ore 18:30 presso l’Orto Botanico sarà la volta della presentazione del libro curato da Stefano Amore “I ritratti del coraggio – Lo Stato italiano e i suoi magistrati”. I ritratti di 28 magistrati uccisi da mafia e terrorismo sono tratteggiati dai colleghi. Partecipano il curatore del volume, il Procuratore Ignazio De Francisci, autore del capitolo su Borsellino e Antonio Balsamo, Presidente del Tribunale di Palermo. Alle ore 20 presso il Cus Palermo, “Diamo un calcio alla mafia”, un quadrangolare che vede coinvolti : Questura di Palermo, Esercito Italiano, Polizia penitenziaria e Avvocati.

Le iniziative del centro Studi

C’è anche l’iniziativa “Coloriamo Via D’Amelio: il 19 luglio per i cittadini di domani”. Dedicato a Rita, Paolo, Agostino, Claudio, Emanuela, Vincenzo e Walter. L’evento – che ha ottenuto il patrocino gratuito della Struttura per la valorizzazione degli anniversari nazionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri e gode della partnership del Ministero dell’Istruzione, dell’Università degli Studi di Enna “Kore”, del Polo Bibliotecario di Enna, e di numerose associazioni – si svolgerà il 19 luglio dalle 9 alle 12 attorno l’albero di ulivo di Via D’Amelio e vedrà l’alternarsi di testimonianze, animazione ludica, letture all’aperto e, infine, l’intervento artistico di Salvo Piparo, attore e cuntastorie palermitano. Un evento conclusivo di un itinerario durato diversi mesi, nei quali la Bibliolapa, la biblioteca itinerante del Centro studi costruita su una moto ape, ha realizzato decine di attività nei quartieri della città. Alle 10 la visita di Patrizio Bianchi, ministro dell’istruzione.

Al Teatro Massimo l’eredità dei giusti

L’eredità dei giusti, un racconto in musica, canto, parole e immagini. Questo il titolo dell’opera nel 30° anniversario delle stragi di Capaci e di via d’Amelio del Teatro Massimo di Palermo. Appuntamento martedì 19 luglio al Teatro di Verdura con musiche originali di Marco Tutino, eseguite dall’Orchestra e dal Coro del Teatro Massimo. La regia è di Emanuela Giordano. E’ l’atteso epilogo della stagione di opere, concerti e spettacoli, dedicata quest’anno a commemorare il trentennale delle stragi mafiose che sconvolsero la comunità cittadina e il Paese.

Appuntamento alla Biblioteca comunale

Nell’Atrio della Biblioteca Comunale di Palermo  due appuntamenti. Il primo, un incontro con i giornalisti, alle ore 17, a cui parteciperanno Fabio Trizzino, avvocato di parte civile di Lucia, Manfredi e Fiammetta Borsellino, che commenterà la sentenza di Caltanissetta; Diego Cavaliero, magistrato e Umberto Lucentini, autore del libro “Paolo Borsellino. 1992… La verità negata”, edizioni san Paolo. A seguire, dalle 19,30 alle 20,30, in un incontro aperto al pubblico, verrà presentato il libro “Paolo Borsellino. 1992… La verità negata” di Umberto Lucentini con Lucia, Manfredi e Fiammetta Borsellino, edizioni san Paolo.

Incontri e spettacoli a Villa Filippina

In occasione del 30° anniversario della Strage di Via D’Amelio eventi anche a Villa Filippina, a Palermo. In programma “Il regno del disordine”, il nuovo spettacolo teatrale che l’associazione Our Voice – movimento culturale giovanile composto da ragazzi da diverse parti del mondo che denuncia le ingiustizie sociali attraverso l’arte – porterà in scena domenica 17 luglio alle 21.30 al Parco Villa Filippina con la regia di Sonia Bongiovanni e Diego Grachot. L’evento rientra in una serie di attività culturali che l’associazione Our Voice ha organizzato in occasione del 30° anniversario della strage di via D’Amelio. Tra queste, un dibattito fra realtà sociali giovanili di Palermo su temi come l’antimafia sociale e popolare, la questione ambientale cittadini, diritti di genere, dispersione e devianza giovanile, tossicodipendenze.

Anche Bagheria non dimentica

Il Comune di Bagheria ha in calendario un seminario che si terrà, a partire dalle ore 10 nella sede istituzionale di villa Butera. “Mafia e droga, tra contrasto e prevenzione per un impegno comune”, sarà aperto dal sindaco di Filippo Maria Tripoli. Introdurrà ai lavori Emanuele Tornatore, assessore alle Politiche Socio-Sanitarie e alla Famiglia. Interverranno don Salvatore Lo Bue fondatore della Comunità Terapeutica Casa dei Giovani , Giampaolo Spinnato direttore dipendenze patologiche dell’ASP di Palermo e Maria Di Lorenzo assistente sociale del comune di Bagheria e coordinatrice del progetto “Non è roba per te”. Interverranno anche i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e nello specifico il capitano Francesco Battaglia comandante della compagnia dei Carabinieri di Bagheria, il capitano Francesco Vitolo comandante della compagnia della Guardia di Finanza Bagheria ed il sostituto commissario della Polizia di Stato Domenico Barone. Modererà l’incontro Biagio Sciortino presidente Intercear.

Eventi anche a Catania

In occasione del XXX anniversario delle stragi mafiose di Capaci e di via D’Amelio, la Giunta della Associazione Nazionale Magistrati di Catania ha organizzato il 19 luglio in aula adunanze del palazzo di Giustizia di Catania , Piazza Verga, un incontro dal tema dell’evoluzione della mafia in Sicilia Orientale a trent’anni dalle stragi. Ci saranno. Carmelo Zuccaro, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catania; Amedeo Bertone, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta e il coordinatore provinciale di Libera, Giuseppe Strazzulla. Si tratta di una delle prime occasioni in cui sarà possibile approfondire tale tema alla presenza di coloro che si sono sempre interessati in prima persona di tale fenomeno. Sarà allestita anche una mostra all’aeroporto di Catania Fontanarossa dal titolo “L’eredità di Falcone e Borsellino”, l’inaugurazione  si terrà lunedì 18 luglio alle ore 11 presso il corridoio finger.

A Messina il ricordo degli avvocati

Nel giorno dell’anniversario della strage del 1992 in via d’Amelio, martedì 19 luglio alle ore 15.30 nell’Aula Magna della Corte d’Appello del Palazzo di Giustizia, si terrà l’incontro dal titolo “La difesa della legalità” promosso in collaborazione con l’Aiga e l’Associazione Nino D’Uva. Un’occasione per riflettere sul tema e premiare le scuole coinvolte nel progetto Legalità del MIUR – CNF.

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