Anche la notte trascorsa non ha dato scampo ai palermitani, quelli residenti nella zona di Brancaccio, con un’altra serie di incendi appiccati ai rifiuti. Sono oramai 8 giorni che Palermo vive questa emergenza rifiuti e puntualmente i piromani si mettono in azione.

Gli interventi

Questa volta gli incendi si sono “limitati” ad orbitare nella zona del quartiere periferico di Brancaccio. Roghi hanno interessato cassonetti e cumuli di spazzatura, specie dove si sono formate delle vere e proprie discariche a cielo aperto.

Emergenza da giorni

Oramai è da giorni e giorni consecutivi che si verificano questi incendi ai rifiuti. Due notti fa le zone più periferiche di Palermo non sono state risparmiate. Piromani inesorabilmente in azione per sbarazzarsi (a modo loro) della spazzatura per strada e che trabocca dai cassonetti. Per i vigili del fuoco altra notte campale con svariati interventi in diverse zone della città quelle più colpite dall’emergenza di questi giorni. La spazzatura bruciata nelle zone dell’Arenella, a Borgo Nuovo e allo Zen, i tre quartieri dove più di tutti si sta manifestando questa crisi nello smaltimento. Ad essere incendiati cassonetti e immondizia accumulata per strada. Anche la provincia di Palermo colpita da questi raid: è accaduto a Bagheria, nei pressi di palazzo Butera.

Gli interventi di tre notti fa

Da oramai quasi una settimana si verificano ogni giorno incendi ai rifiuti di questo tipo. Tre notti fa si sono verificati nella zona del quartiere di Falsomiele. Ed ancora nelle vie della Giraffa e Ammiraglio Rizzo. Altri focolai appiccati in viale Regione Siciliana. Il fuoco ha interessato cumuli di spazzatura abbandonati per strada ma anche i cassonetti.

Le fatiche della Rap

Palermo da giorni è di nuovo invasa dalla spazzatura ma da Rap (società che gestisce il servizio di raccolta) rassicurano che tutto sarà risolto entro questa settimana. A parlare in questi giorni è stato il presidente dell’azienda Giuseppe Todaro riguardo alla situazione in città durante una conferenza stampa dedicata al potenziamento delle campane del vetro. Un problema che, secondo l’esponente della società, deriva anche da una generalizzata mancanza di controllo sugli orari di conferimento. Ma anche da una ben nota carenza di personale che da tempo affligge l’azienda. La soluzione è solo una: assumere. E su questo solo i concorsi attualmente in corso potranno metterci una pezza.

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