Palermo torna ad essere invasa dai rifiuti. I cittadini hanno segnalato disagi in diverse aree della città. Tanti i cumuli di spazzatura che si sono formati sulle strade. Particolarmente colpite le aree periferiche, come lo Zen, Tommaso Natale, Acqua dei Corsari e lo Sperone, ma anche zone del centro come il quartiere di Borgo Vecchio. Da Rap fanno sapere che i rallentamenti sono dovuti a problemi nelle rotazioni del personale. Dipendenti ed autisti che, fra i ranghi dell’azienda, scarseggiano da tempo e per i quali l’ex amministratore unico Girolamo Caruso aveva indetto due concorsi. Uno riguardava l‘assunzione di 46 nuovi autisti, l’altro l’ingresso di 306 nuovi operai. Entrambe le procedure sono al momento in corso.
Palermo invasa dai rifiuti
Intanto, Palermo paga il conto. In tutta la città si registrano ammassi di spazzatura che ristagnano sul ciglio della strade. Su alcuni di questi, Rap è intervenuta con conferimenti straordinari. Come nel caso di via Nicoletti, sede di un Centro Comunale di Raccolta destinato alla differenziata ma che, spesso, è teatro di discariche a cielo aperto. Altre parti della città non sono stata ancora così fortunate. Come nel caso di via Antonino Marinuzzi, nel quartiere Oreto-Stazione, e via Ettore Ximenez, a Borgo Vecchio, dove da giorni giace un enorme catasta di rifiuti ingombranti all’incrocio con via Dalia.
Le carenze di personale
Da Rap hanno fatto sapere che i ritardi sono dovuti alle ben note carenze di personale a cui è soggetta l’azienda. Fatto che ha portato, nella giornata di giovedì 8 giugno, ad una riunione con le sigle sindacali di piazzetta Cairoli, che hanno manifestato la loro disponibilità ad aiutare la società Partecipata del Comune in questo momento complicato. Il problema è quindi in corso di risoluzione, con i ritardi accumulati che dovrebbero essere sanati nelle prossime ore.
Assunzioni unica soluzione definitiva
Ma è comunque una soluzione tampone, in attesa che i concorsi indetti nei mesi scorsi dall’ex amministratore unico Girolamo Caruso si concludano. Due i fronti aperti. Il primo è relativo all‘assunzione di 46 nuovi autisti. Nuovo personale che, nelle speranze degli uffici, dovrebbe entrare a regime entro settembre. Discorso diverso invece per il concorso relativo ai 306 nuovi dipendenti che la società intende assumere. Un bando a cui inizialmente avevano partecipato oltre 18.000 persone. La commissione è al lavoro per scremare il numero di partecipanti, facendolo scendere a circa 3000. Di questi, i primi 306 dovrebbero essere immediatamente assunti, mentre per gli altri resterà una graduatoria aperta per i prossimi tre anni, da potere utilizzare in caso dell’arrivo di nuovi fondi.
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