Riceviamo e pubblichiamo una precisazione della ditta Barone Gomme in merito alla bufera che ha coinvolto l’Ast, l’Azienda Siciliana Trasporti nello scorso mese di febbraio. La precisazione è firmata da Sebastiano Barone. Eccola.

“Sentenza del Cga basata su un falso presupposto”

“La scrivente ditta Barone Gomme precisa che la sentenza del CGA relativa al giudizio con cui e stata annullata la precedente sentenza del TAR che aveva riconosciuto le ragioni di indebita esclusione da parte dell’Ast da ben 9 “mini appalti” frazionati con specifiche di gomme prestabilite dai vertici di AST è basata su un FALSO PRESUPPOSTO!”.

“Palese la malafede dell’Ast, Barone Gomme dava fastidio”

“Infatti il giudizio del CGA non ha tenuto in nessun conto che l’esclusione della ditta Barone Gomme dalle “mini gare” non è stato determinato dall’AST sulla base di valutazioni tecnico-prestazionali connesse alle caratteristiche degli pneumatici fornibili. come la legge consente, bensì esclusivamente sulle ferme volontà dei vertici di AST, che scrìvevano le gare, di escludere artificiosamente la ditta medesima da ogni possibilità di partecipazione perché dava loro fastidio ciò emerge inequivocabilmente dalle intercettazioni ambientali che sono state effettuate dalla Procura della repubblica di Palermo nell’inchiesta ” Gomme Lisce” e che sono state riportate dai mass media in occasione dell’arresto del Direttore Generale Fiduccia e dell’ interdittiva di un anno a carico dell’ ex Presidente Tafuri., precisamente il contenuto della intercettazione pubblicata sui quotidiani on-line BLOG SICILIA dei 18/03/2022 e Giornale di Sicilia del 22/02/2022 riportano: “Il direttore dice: nell’avviso pubblico della prossima gara dovrà essere specificato che le forniture devono essere esclusivamente delie suddette marche, in modo tale da “fare futtiri fora”, tagliare fuori Barone Gomme e ancora “iddi avi a ristati fora., .e pi tri anni mu livaiu…unnamu a sentiri panari chiù” (“lai deve restare fuori… e per tre anni me lo sono tolto… non ne dobbiamo sentire parlare più Con queste inequivocabili affermazioni riteniamo che aldilà del codice d’appalti che attua l’ordinamento.nazionale sul principio di equivalenza o l’art. 42 della direttiva 2014/24/UE che declinerebbe tale principio è palese la malafede dell’AST di escluderci dal partecipare alle gare”.

“Barone Gomme farà richiesta di revocazione”

“Pertanto la ditta Barone Gomme che sì è sempre schierata per la legalità farà subito, tramite i propri legali, la richiesta di revocazione della sentenza allo stesso CGA, ai sensi dell’art. 395 c.p.c. poiché risulta per questi 9 appalti , che l’esclusione della scrivente Barone Gomme è dovuta ad un dolo consumato dal vertice dell’AST contro la Barone Gomme”.

“Mi costituirò parte civile”

“Dichiaro che questa sentenza per me ingiusta non mi ferma vado avanti lo stesso, mi costituirò parte civile appena si concluderanno le indagini della magistratura per far valere i miei diritti richiederò risarcimento dei danni civili morali e biologici. Mi affido alla giustizia penale affinchè si ripristini la legalità”.

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