La Cisl Fp Sicilia torna a chiedere “certezze e univocità” in merito ai piani per le assunzioni nella Sanità. “Alcune Aziende sanitarie hanno cominciato a muoversi in maniera asincrona se non in autonomia – dice Paolo Montera, segretario generale della Cisl Fp Sicilia. – Sappiamo che l’assessore Razza sta lavorando per omologare i bandi alle norme esistenti, interessando la conferenza Stato-regioni, per dirimere una serie di dubbi interpretativi emersi via via, ma ci preme sottolineare ancora una volta l’importanza di un coordinamento generale per le procedure oltre a una definizione di linee guida uniche ed inequivocabili”.

Queste riflessioni nascono da un confronto con tutti i segretari generali territoriali, a margine di due iniziative, a Palermo ieri e a Catania oggi, nel corso delle quali è stato dibattuto il rinnovato Contratto collettivo di lavoro del comparto Sanità, con la segretaria nazionale Cisl Fp, Marianna Ferruzzi.

“Il primo approccio con l’assessore è stato positivo, ci è parso propositivo e propenso al dialogo con le Organizzazioni sindacali, per risolvere le ancora irrisolte questioni che attanagliano le sorti del personale tutto, precario e non. L’obiettivo è un miglioramento dei servizi in un settore dove in gioco è la salute dei siciliani e che quindi non può subire ulteriori ritardi. Anche per questo siamo certi che il confronto avviato con l’assessore proseguirà in maniera costruttiva – prosegue Montera – non solo sulla questione assunzioni, ma anche su tutti gli altri versanti delicati della Sanità siciliana pubblica e privata. Occorre dare stabilità alla governance e, a proposito, sollecitiamo anche la definizione della stasi che da troppo tempo permane in Seus”.

“Chiediamo quindi – conclude Montera – all’assessore di indire al più presto un nuovo momento di confronto per approfondire i percorsi intrapresi e da intraprendere”.