Sono 5 gli indagati per l’aggressione al buttafuori alla discoteca del Country in via dell’Olimpo a Palermo. E’ quanto emerge in queste ore, sulla base di quanto riporta il Giornale di Sicilia. Vittima Salvatore Barcellona, 51enne di Capaci, che a causa di un pugno ha perso l’occhio destro. Un dramma nel dramma in una notte di insensata violenza.
Il dramma
L’addetto alla sicurezza sottoposto a più interventi chirurgici. Purtroppo non sono serviti per salvargli la funzionalità dell’occhio destro. L’episodio di violenza ha cambiato completamente la vita del 51enne, una vita spesa come buttafuori oltre che essere proprietario e personal trainer in una palestra.
Il motivo dell’aggressione
Alcuni clienti in una sera dell’ottobre scorso non volevano pagare la cifra richiesta, 20 euro, e pretendevano di entrare gratis. Hanno reagito al “no” del buttafuori prendendolo a pugni. Scattarono subito i soccorsi, il 118 trasportò l’addetto alla sicurezza all’ospedale civico di Palermo. Sulla vicenda ha aperto un’indagine la polizia. Per prima cosa sono state acquisite le immagini di alcune telecamere. Le attenzioni si sono concentrate in particolare su una persona, giunta assieme a tre amici, che dopo avere colpito il buttafuori sono scappate. Adesso sono stati individuati e indagati gli aggressori del buttafuori.
Triste precedente
Ancora una volta la cronaca racconta della violenza che esplode nei luoghi del divertimento. Prima di questo episodio era accaduto la settimana prima la stessa cosa davanti al Pay One di via dei Nebrodi. Ed ancora in agosto al “Tayta” via di Messina Marine. Sono tanti gli episodi registrati anche nei locali del centro storico.
Le parole del titolare
“Siamo profondamente scossi per la vile aggressione subita da un nostro dipendente nella notte tra sabato e domenica. Condanniamo pubblicamente episodi di violenza come quello dello scorso fine settimana, che perseguiremo anche per le vie legali – aveva detto uno dei titolari Vincenzo Di Fresco –. Ci impegneremo a mettere in campo, come sempre, il nostro impegno e tutte le risorse a nostra disposizione per garantire il sano divertimento dei giovani Palermitani e la sicurezza della nostra struttura. Rimaniamo fiduciosi di un pronto intervento delle Istituzioni. Questo affinché vengano adottate tutte le misure e le sanzioni previste a tutela dei vari soggetti coinvolti in questa incresciosa vicenda”.
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