La polizia di Stato ha sequestrato una sala da ballo abusiva a Caccamo, nel Palermitano. Il provvedimento emesso dal gip di Termini Imerese. Lo scorso 31 ottobre, durante la festa di Halloween, gli agenti del commissariato di Termini Imerese avevano accertato lo svolgimento di una serata danzante. Trovati circa 200 avventori, e la sala era attrezzata di amplificatori, consolle, deejay, impianti di luci stroboscopiche e bancone da bar per la vendita di bevande. Il ballo organizzato senza autorizzazione.

La segnalazione nell’app

Venduti circa 250 biglietti nel corso della serata, ovviamente provento ritenuto illecito. Attraverso l’App Youpol è arrivata la segnalazione. Denunciati, sulla base di quanto appurato, il titolare dell’esercizio pubblico e l’organizzatore dell’evento. E’ arrivata anche una multa all’organizzatore dell’evento per avere mezzo in piedi spettacoli in luogo aperto al pubblico senza la licenza del Comune. Inoltre per avere omesso di presentare la Scia per la somministrazione di bevande. Alla tirata dei conti individuata una sala da ballo abusiva.

Tante serate abusive in estate

Tante le sale da ballo abusive che le forze dell’ordine hanno individuato nel corso di questa estate in Sicilia. L’ultima nell’agosto scorso nel corso di un’operazione di contrasto alla movida selvaggia nella zona di Gela con tre esercizi commerciali sanzionati per essere stati trasformati abusivamente in discoteche. O ancora per una capienza maggiore di clienti rispetto al consentito. In un caso è stato accertato che la struttura aperta al pubblico era stata adibita a sala da ballo nonostante fosse priva di licenza.

La collaborazione della Siae

L’operazione è stata portata avanti dagli agenti della polizia di Stato del commissariato di pubblica sicurezza di Gela, coadiuvati da personale della Siae. Eseguiti controlli amministrativi nei confronti di diversi esercizi commerciali di somministrazione di alimenti e bevande e di intrattenimento, ubicati nel lungomare cittadino e a Macchitella. A fronte degli esercenti trovati in regola, in tre occasioni, i poliziotti della squadra amministrativa hanno riscontrato irregolarità sanzionando i titolari.

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