Indagini in corso dopo il ritrovamento di un cadavere in un appartamento di Palermo. Trovato senza vita un dipendente di uno dei bar dell’aeroporto Falcone Borsellino, Nando Citarda, 55 anni. L’allarme è stato al centralino della polizia che è intervenuta accertando effettivamente che in quella casa si trovava il corpo senza vita dell’uomo che era molto conosciuto.

Le verifiche investigative

Indagini in corso dopo il ritrovamento di un cadavere in un appartamento di Palermo. Trovato senza vita un dipendente in uno dei bar dell’aeroporto Falcone Borsellino, Nando Citarda, 55 anni.

L’allarme è stato al centralino della polizia che è intervenuta accertando effettivamente che in quella casa si trovava il corpo senza vita dell’uomo che era molto conosciuto. Al vaglio degli agenti le cause del decesso di Citarda. L’uomo è stato trovato nel bagno di casa. La morte sarebbe avvenuta alcuni giorni fa. C’erano diverse tracce di sangue nel pavimento. Sono intervenuti gli agenti della scientifica e il medico legale.  Non è escluso che la morte sia dovuta ad un malore improvviso.

Beffardo quel che viene riportato come motto nella sua bacheca Facebook: “Vivi la vita ogni giorno come fosse l’ultimo giorno”.

Sotto shock gli amici

Sono tanti i messaggi di cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Citarda sui social: “Quando accadono di questi tristissimi eventi ti rendi conto che la vita è solo un momento… Ciao Nando, persona meravigliosa come poche”. “Ti conoscevo di vista scrive un’altra persona – ma da subito ho notato la tua educazione, la tua garbatezza, la tua eleganza, nonché la tua professionalità”.

Il cadavere a San Vito Lo Capo

Un altro cadavere appena qualche giorno fa venne trovato da alcuni turisti in un rudere a San Vito Lo Capo, frequentata località balneare al confine fra le province di Palermo e Trapani. Il corpo era in avanzato stato di decomposizione. Il 40enne si sarebbe ucciso per una delusione d’amore. La Procura di Trapani ha ritenuto non necessaria l’autopsia. L’esame sul corpo ha escluso la presenza di traumi diversi da quelli riconducibili al suicidio. La salma è stata così restituita ai familiari.

Altro ritrovamento a Palermo

Un altro corpo senza vita è stato trovato lo scorso mese di giugno in un’automobile in piazza Giachery a Palermo ed era in avanzato di decomposizione. Il cadavere era posizionato sul sedile lato passeggero reclinato di una vecchia Ford Ka parcheggiata in un piccolo slargo prima delle pompe di benzina, alle spalle dell’entrata della stazione della metro. L’auto era intestata una donna.