Quarantanni fa è stato ucciso dalla mafia l’agente Calogero Zucchetto e Palermo lo ricorda ancora con una celebbrazione a cui ha preso parte anche il sindaco Roberto Lagalla, “Il suo sacrificio non sarà mai dimenticato”, dice in una nota.

A Palermo il ricordo di Calogero Zucchetto

Si è svolta stamane a Palermo una cerimonia per commemorare l’agente di polizia Calogero Zucchetto, ucciso da due killer mafiosi il 14 novembre 1982, in via Notarbartolo, mentre usciva da un bar. Il promettente investigatore della Polizia di Stato; fu ucciso con cinque colpi di pistola sparati da due killer in sella a una moto.

Cosa faceva Zucchetto

Calogero Zucchetto all’inizio degli anni 80, collaborando con investigatori di grande spessore della Squadra Mobile palermitana, quali Ninni Cassarà, condusse importanti e delicate attività d’indagine che avrebbero fornito un importante contributo alla individuazione ed alla cattura di pericolosi boss mafiosi. Pagò con la vita il suo impegno al lavoro e al rispetto della legalità.

Il ricordo commosso di Lagalla alla commemorazione

Oggi, a 40 anni di distanza, proprio nel luogo di quell’eccidio, all’angolo tra la via Notarbartolo e la via Libertà, luogo ribattezzato “Largo degli Abeti”, le più alte cariche, cittadine, della Polizia di Stato, Civili e Militari, hanno ricordato il martirio di quel giovane poliziotto. “A quarant’anni dalla sua scomparsa, ricordiamo il coraggio e il forte senso dello Stato dell’agente della Polizia di Stato Calogero Zucchetto, ucciso da sicari di Cosa nostra. L’agente Zucchetto non aveva timore di entrare negli angoli nascosti dei quartieri di Palermo per cercare i latitanti e all’inizio degli anni Ottanta, collaborando con il commissario Ninni Cassarà, ha dato un prezioso contributo nel disegno dei nuovi assetti delle cosche. Quella di Zucchetto è stata una delle tante giovani vite spezzate dalla mafia e il suo sacrificio non verrà mai dimenticato”, dice il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, presente alla commemorazione insieme ai parenti di Zucchetto e al questore di Palermo Leopoldo Laricchia.