Sono bastate le prime piogge per far riemergere i soliti problemi alla viabilità specie nei territori dell’entroterra della provincia Palermitana. La bomba d’acqua caduta lunedì scorso per diverse ore ha causato una serie di frane, allagamenti e reso anche strade impraticabili, in alcuni casi ha solo peggiorato la transitabilità già messa a dura prova negli anni precedenti. Il sindaco di Camporeale, Gigi Cino, ha deciso di scrivere a prefetto, Regione ed ex Provincia per chiedere immediati interventi. Questo paese presenta gravi problemi nelle arterie principali di collegamento, lavoratori e studenti pendolari rischiano di non poter più raggiungere i paesi vicini.

Già i primi interventi

Il Comune di Camporeale si è dovuto già prendere carico dei primi interventi già all’indomani della pioggia. L’autobus che collega il paese alla vicina Alcamo non era in grado di transitare la strada provinciale 19 che era stata invasa da detriti e fango, resa in buona sostanza impraticabile. Il sindaco Gigi Cino, con gli uffici, si è preso carico di un intervento immediato facendo ripulire nell’arco di poche ore l’arteria grazie all’attivazione delle pale meccaniche che hanno rimosso la terra che si era riversata sulla carreggiata. “Ho immediatamente contattato la Città Metropolitana di Trapani – sostiene il sindaco – che mi ha autorizzato ad intervenire con i nostri mezzi comunali e con i nostri operatori, per ripulire e rendere percorribile la strada”.

La lettera

Ad essere nelle stesse condizioni anche un’altra strada provinciale, la numero 46 di Gallitello. Anche qui, in seguito alle diverse segnalazioni, sono stati effettuati interventi di rimozione delle frane che rendevano impercorribile la carreggiata in alcuni punti. Da qui la decisione del primo cittadino di prendere carta e penna e scrivere a prefetto, Regione e città metropolitana: “Ho scritto a chi di competenza – afferma – per segnalare il disagio che il mio comune subisce ogni anno, spero che chi di dovere intervenga nel più breve tempo possibile e per risolvere il problema una volta per tutte”.

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