La società Libertylines ha disdetto la corsa da Trapani, Favignana, Ustica per Napoli e per 170 passeggeri è iniziata un odissea per tornare a casa. La società dopo il blocco di due aliscafi e alcuni mezzi fermi per guasti ha dirottato il mezzo che doveva garantire la tratta nelle Eolie lasciando a terra i passeggeri.
Una scelta che ha provocato tante reazione considerando che 86 passeggeri dovevano imbarcarsi nel trapanese e 84 ad Ustica. Il sindaco di Ustica Salvatore Militello ha scritto una nota alla Libertylines, inviata anche all’assessorato regionale ai Trasporti, contestando la scelta dell’azienda.
“La cancellazione solo a 20 ore dalla partenza ha creato un grave danno di immagine per l’isola – scrive il sindaco – L’ultimo ricordo che legherà i turisti ad una stupenda vacanza trascorsa ad Ustica sarà quella di un grave disagio provocato. Tra l’altro cercare una soluzione alternativa il 31 agosto con i traghetti tutti prenotati non ha consentito di trovare decenti sistemazioni alternative se non dei semplici passaggi ponte che costringeranno gli stessi a viaggiare per una intera notte, con bambini piccoli, in condizioni disagevoli. Un simile trattamento non può trovare né comprensione né condivisione da parte di questa Amministrazione”.
E aggiunge il primo cittadino. “Spiace dovere constatare che la Società Libertylines, abbia deciso di cancellare un viaggio piuttosto che garantire un servizio, seppur privato, ai passeggeri. Alla luce di ciò si chiede di convocare un tavolo tecnico affinché si possano affrontare le problematiche sin qui evidenziate, nella speranza di potere risolvere definitivamente le questioni che fanno nascere i disservizi denunciati, prevedendo – ad esempio– una gestione dei servizi in maniera più armoniosa e consona alle reali necessità dell’Utenza e delle Isole”.
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