Quinto giorno di sciopero indetto dalla Fiom contro l’abolizione della pausa pranzo degli operai dei cantieri navali di Palermo. Lo sciopero riguarda gli operai dell’officina Osa. L’adesione allo sciopero in questi giorni è stata quasi totale.

“Ribadiamo ancora una volta c’è sotto principalmente un problema sicurezza – dichiara Francesco Foti, della segreteria Fiom Cgil Palermo – E’ inammissibile che questi operai, che svolgono lavori di saldo carpenteria, un lavoro faticoso e duro, non possano avere una giusta e degna pausa. Oltre allo sciopero la Fiom si rivolgerà a tutti gli organi competenti. Ancora una volta occorre un confronto con Fincantieri nazionale”. Da lunedì la protesta continua.