Siglato accordo al Cantiere Navale di Palermo per venire incontro ai lavoratori in difficoltà. Un accordo che fa leva sulla “solidarietà”, e che partirà in via sperimentale per aiutare un lavoratore in gravi condizioni di salute.

L’accordo, che prevede l’istituto delle “ferie solidali”, quale strumento a supporto del dipendente, è stato firmato tra la direzione del personale dello stabilimento di Palermo e la Rsu di Fiom, Fim e Uilm. Prevede la possibilità che i dipendenti donino ferie e permessi non usufruiti, in relazione alla propria disponibilità.

“Da sempre i lavoratori del cantiere sono stati solidali tra loro. Le collette le abbiamo sempre fatte – dichiara Francesco Foti, della segreteria Fiom Cgil Palermo – Ma oggi facciamo un passo avanti: è stato sottoscritto con l’azienda un importante accordo che mette in sicurezza i lavoratori. Il caso è stato sollevato per aiutare un nostro giovane compagno di lavoro con gravi problemi di salute, che aveva esaurito il periodo di malattie e tutte le ferie e i riposi. Ma l’accordo potrà essere applicato in casi analoghi, quando saranno riconosciute evidenti situazioni sociali di necessità. La novità rilevante è che anche la società si dichiara disponibile a partecipare all’iniziativa solidale”.

I dipendenti potranno volontariamente cedere ore di ferie non ancora usufruite, comunque eccedenti la misura di 160 ore minime annuali di cui il lavoratore dei irrinunciabilmente usufruire. Potrà essere ceduta volontariamente anche una quota di permessi annuali retribuiti non ancora usufruita, fino a un massimo di 16 ore complessive. I dipendenti interessati alla donazione compileranno un apposito modulo, dichiarando la volontà di donare un determinato numero di ore e la richiesta di ferie solidali verrà inviata all’ufficio del personale e gestita nel pieno rispetto della privacy del richiedente e di chi decide di aderire alla donazione.
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