Il ‘patto dei paccheri‘ non c’è più. E’ rimasto lì a tavola fra commensali che adesso non ‘bevono’ più insieme. Il tentativo di dar vita a un Grande centro si è arenato sulle pressioni pre elettorali e nella ricerca, costante, dei grandi elettori di trovare una collocazione per i propri voti che sia un porto sicuro.

Ma non va meglio a destra dove, però, naufraga il tentativo dei giorni scorsi di gettare nell’agone un candidato anti Musumeci facendo circolare il nome di Raffaele Stancanelli. Un nome credibile e possibile ma lui, oggi, si smarca e invita la coalizione a sostenere Musumeci per metterlo in condizione di concludere bene la legislatura difficile che ha affrontato. Questo non vuol dir che a tempo debito non tornerà in campo, ma oggi non è così

Francesco Scoma verso la Lega?

Nel quadro variegato e confusionario Francesco Scoma, ex Forza Italia transitato ad Italia Viva (senza mai passare dal Pd essendo un uomo di centro destra convinto) incontra i vertici della Lega e subito si diffonde la voce di una sua adesione al partito di Salvini. Lui scrolla le spalle. Che abbia voglia di fare i candidato sindaco non è un mistero per nessuno e sta lavorando su questo. In questo ruolo parla con tutti gli alleati e cerca sponde. Ma non vuol dire che aderirà alla Lega.

Certo l’adesione improvvisa di Luca Sammartino e Valeria Sudano da Iv alla Lega nelle scorse settimane ha aperto la porta a questo genere di valutazioni ma non tutto è come può sembrare

Edy Tamajo verso Fdi o Forza Italia?

Le voci, poi, parlano anche di un Tamajo che porta con se un pacchetto di voti valutabile in migliaia,  un po’ insofferente rispetto ‘attendismo di Italia Viva e in trattativa per un passaggio, l’ennesimo. Niente di concreto ma l’area più attrattiva sembra essere quella che fa capo alla Meloni anche se per Tamajo non è da escludere il lido azzurro di Forza Italia

Iv si scioglie come neve al sole?

Le voci parlano di una Italia Viva che si sta sciogliendo in Sicilia ma i vertici del partito non appaiono affatto preoccupati. Lo spartiacque per Iv sarà l’elezione del Presidente della Repubblica. Fino ad allora il quadro politico italiano non sarà chiaro e definito e dunque chiunque scelga di fare salti del fosso in queste settimane sbaglia rischiando di andare verso quello che oggi appare un porto sicuro ma che domani potrebbe non esserlo più. Tutte le strade sono aperte. A destra, a sinistra e al centro e le alleanza si fanno quando gli equilibri saranno chiari e definiti

Il Grande centro resta una opzione

Anche se l’Udc non ci sta, però, il Grande Centro resta una opzione. Cantiere Popolare c’è, Idea Sicilia resta e Italia Viva non si smarcherebbe e in questo ragionamento ci starebbe anche la nuova Dc di Cuffaro.  Ma oggi non ci sono i numeri ne la voglia da parte proprio delle anime centriste che sembrano litigare fra loro.

Nel caos Musumeci cerca ‘lealisti’

E in questa situazione di caos politico a Palermo come alla Regione Musumeci cerca appoggi e divide il suo mondo in due: chi ci sta e chi non ci sta a sostenerlo. Tutte le scelte in questi mesi si fanno così: o sei con me o sei contro.

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