Le ordinanze dei sindaci che tengono chiuse le scuole sono nulle o comunque inefficaci e su ricorso ordinario i tribunali amministrativi riaprono le scuole e riportano gli alunni in classe in presenza anche in Sicilia.

Si torna a scuola a Messina

Il Tar ha disposto la sospensione dell’ordinanza del sindaco Cateno de Luca accogliendo il ricorso del Comitato “Scuola in presenza”. Si tratta non di un giudizio di merito ma di una ordinanza sospensiva.

Il ricorso d’urgenza è stato presentato dagli avvocati Armando Hyerace, Aurelio Rundo Sutera e Massimo Nicola Marchese, Il deposito è avvenuto per via telematica ieri sera subito dopo che la situazione è stata chiara. Il Tribunale amministrativo ha pronunciato la sospensiva nel giro di poche ore

Ordinanze analoghe al resto d’Italia

Già nei giorni scorsi scelte analoghe erano state assunte nel resto d’Italia. Il Tar riapre la scuola in tutta Italia e sospende le ordinanze di chiusura disposte dalle Regioni (in particolare la Campania) e da molti sindaci

Il Tribunale amministrativo accoglieva il ricorso del governo

La scuola resta aperta e in presenza, “perché la Dad provoca disuguaglianze” e invece “le scelte prese stanno pagando”. Dopo lo stop delle feste natalizie, attraversato da appelli, polemiche e scontri a colpi di ordinanze e impugnative, il Governo ribadisce in una conferenza stampa la propria linea, respingendo le critiche sulla decisione sul ritorno di bambini e ragazzi tra i banchi.

Ricorso presentato oggi anche a Palermo

Anche a Palermo una trentina di genitori hanno deciso di impugnare davanti al Tar l’ordinanza numero 2 del sindaco Orlando emanata ieri sera alle 20,20 per disporre la chiusura delle scuole fino a lunedì. Il ricorso, affidato all’avvocato fabrizio Dioguardi, ribadisce il valore di ‘rango primario’ delle norme nazionali e le successive disposizioni regionali e sottolinea come il potere del sindaco sia da considerare esistente solo a fronte di emergenze sanitarie territoriali.

I ricorrenti chiedono, dunque, l’immediata sospensione dell’ordinanza che travalica i poteri del sindaco

Ipotizzabili pronunciamenti fotocopia

Sono ipotizzabili pronunciamenti analoghi da parte dei Tribunali amministrativi, inondati di ricorsi contro la chiusura provenienti da tutti i comuni di tutte le province siciliane ove i sindaci hanno emanato ordinanze anche se resta un solo di giorno di reale applicazione delle stesse ordinanze, ovvero venerdì.

I ricorrenti, però, vogliono evitare che ordinanze analoghe possano essere replicate la prossima settimana in assenza di una dichioarazione di zona arancione o rossa che potrebbe non arrivare

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