In azione un banda di topi d’auto a Capaci, nel Palermitano. la denuncia arriva dal sindaco del paese marinaro, Pietro Puccio, che in questo modo prova ad arginare l’escalation di furti che si sono verificati nel territorio. Il primo cittadino ha raccolto le testimonianze di alcuni residenti, vittime e non dei furti, ed è riuscito anche a fornire un qualche modo un “identikit”.

Il metodo del “cavallo di ritorno”

“Da diverse segnalazioni pervenute – sostiene il sindaco -, pare che solitamente entrino in azione 5-6 persone, che si spostano velocemente a bordo di 2 o 3 motori SH di colore bianco e nero. Arrivano sulle vie o sui piazzali meno trafficati dove posteggiano le auto appena rubate e subito dopo si dileguano con le moto, per poi in un secondo momento fare sparire le auto o riconsegnarle ai loro legittimi proprietari con il metodo del cosiddetto ‘cavallo di ritorno’, cioè con la richiesta di una somma di denaro proporzionata al valore dell’auto. Dunque il ‘riscatto’ può essere da alcune centinaia fino a diverse migliaia di euro, che per evitare guai e conseguenze peggiori, i proprietari si rassegnano a pagare in contanti”.

L’ultimo furto nei giorni scorsi

L’ultimo furto, l’ennesimo di una lunga catena, sarebbe avvenuto appena qualche giorno fa. E’ accaduto nella parte bassa di via Kennedy dove è stata rubata una Panda bianca, portata in via Antonio De Curtis intorno alle 23.30. Solo grazie alla presenza del gps sull’auto, o forse alla segnalazione di qualche onesto cittadino, è stato possibile in poco tempo il recupero della vettura da parte dei legittimi proprietari e con la presenza delle forze dell’ordine, arrivate poco dopo, che fino a tarda notte  hanno fatto controlli nella zona.

L’appello

“Invitiamo tutti i cittadini – aggiunge Puccio – a collaborare con le forze dell’ordine, ad essere vigili ed attenti e a non accettare di pagare il ‘riscatto’ per l’auto rubata, perché  in tal modo contribuiscono a far proliferare il fenomeno e si rendono anche complici dei malviventi, commettendo un reato per cui potrebbero poi essere penalmente perseguibili. In casi del genere, bisogna chiamare tempestivamente il numero 091-8671252 della stazione dei carabinieri di Capaci, a qualsiasi ora, anche per segnalare subito fatti, episodi, circostanze, presenze sospette in quei luoghi, dettagli che possono aiutare gli investigatori  per le loro indagini volte ad individuare i responsabili”.

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