Comincia a restringersi la rosa dei nomi dei papabili cantanti di grido che potrebbero esibirsi al concerto di capodanno a Palermo. Seppur al momento si stia parlando solo di ipotesi, anche perché non c’è alcuna ufficialità neanche sulla cifra messa sul piatto, ci sono comunque le prime indiscrezioni. Ieri era emersa una rosa altisonante di nomi di artisti che in qualche modo sarebbero nel mirino di palazzo delle Aquile. Ma neanche a farlo apposta è già arrivata una prima scrematura ufficiale. Infatti Biagio Antonacci, tra i nomi che erano venuti fuori, sicuramente non sarà a Palermo. Infatti è già stata ufficializzata la sua presenza a Rimini.
Antonacci a Rimini è ufficiale
Antonacci proprio oggi compie 60 anni e resta ancora fortemente sulla cresta dell’onda. E’ l’autore di “Più che un’idea”, brano contenuto nel nuovo album di Laura Pausini “Anime parallele” che preannuncia il solito successo. In queste ore è arrivata l’ufficialità della sua presenza il 31 dicembre a piazza Fellini a Rimini. E quindi per lui niente Palermo, sempre che mai questa ipotesi fosse stata realmente mai concreta.
I sondaggi
A questo punto le indiscrezioni si ridimensionano. Ieri era trapelata l’ipotesi che il Comune stesse pensando, oltre che d Antonacci, anche al più stagionato Nek o ai volti più giovani e altrettanto in primo piano: Elodie e Annalisa. Al Comune di Palermo si starebbe lavorando più specificatamente su questi fronti. Come comunque aveva anticipato l’assessore alla Cultura Giampiero Cannella si tratta ancora di sondaggi: “Siamo ancora in una fase iniziale di ricognizione per capire quali artisti sono disponibili – aveva detto Cannella a ‘La Repubblica’-. Si tratta di un evento su cui puntiamo molto, visto che sono previsti dei flussi turistici importanti per quel periodo”.
La guerra per i mercatini di Natale
Intanto non è solo il concerto di Capodanno nell’agenda politica dell’amministrazione palermitana. In queste ore si sta consumando un braccio di ferro tra il Comune di Palermo e la Soprintendenza dei Beni culturali sui mercatini di Natale. Gli uffici dell’ente locale, supportati dall’amministrazione comunale, insistono per realizzare le installazioni in piazza Castelnuovo. Ma dai funzionari della Soprintendenza arriva un secco “no” per ragioni di contesto culturale. Una manifestazione del genere sarebbe troppo impattante in un’area di grande valenza storica. Intanto il Natale è alle porte e i tempi stingono, trovare altra location appare cosa ardua.
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