Nel centro storico di Carini si appresta a nascere una nuova isola pedonale. Ad annunciarlo il sindaco Giovì Monteleone che ha avviato da qualche giorno operazioni di pulizia e bonifica in zona, propedeutici per arrivare alla chiusura dell’area al transito veicolare.

Il lavaggio

Questa notte la macchina spazzatrice della Senesi, la ditta che gestisce il servizio di raccolta rifiuti in città, ha operato un lavaggio delle strade tra piazza santa Caterina e le adiacenti piazza Duomo e corso Umberto.

Il divieto di sosta

Proprio in queste tre strade vige al momento un divieto di sosta temporaneo istituto dal Comune: “Il divieto – specifica il sindaco – serve che non si parcheggino macchine perché la Senesi ha predisposto il servizio di lavaggio straordinario di queste strade per la notte. Presto via santa Caterina sarà resa pedonale, abbellita con arredi urbani ad hoc. Mi raccomando, lamentatevi, continuate a sporcarla a buttare immondizia senza ritegno che siamo tutti contenti”.

L’Isola pedonale di piazza Duomo

Già il Comune tempo fa ha istituto l’isola pedonale nella centralissima piazza Duomo e non sono mancate le proverbiali polemiche. Sono stati i commercianti a lamentare i soliti problemi legati a difficoltà di circolazione e clienti che inesorabilmente andavano via perché infastiditi dalla situazione. Della questione se ne discusse anche in consiglio comunale, si cercò il dialogo ma alla fine ognuno rimase sulle sue posizioni.

Si vuole rilanciare il centro storico

A Carini si punta forte sulla riqualificazione del centro storico. Lo scorso aprile la giunta guidata dal sindaco Giovì Monteleone ha approvato una delibera in cui si dà il via libera ad un progetto che prevede massicci interventi su numerose vie del cuore cittadino carinese, spesso finito al centro delle cronache per vari atti di teppismo e vandalismo. Un’area che nel tempo si è spopolata e che ha finito per far crollare i valori degli immobili, con la conseguenza che gli affitti hanno raggiunto tariffe “popolari” spingendo quindi anche forti sacche di povertà verso il centro storico.

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