Approda al Ministero dei Trasporti la protesta dei sindaci delle isole minori e della Regione siciliana per il caro biglietti che rende difficile i trasporti da e per le isole.

Riunione giovedì al Ministero dei Trasporti

Si terrà giovedì 30 giugno alle 10 la riunione convocata dal Ministero delle Infrastrutture per affrontare il tema dei rincari sui collegamenti statali per le Isole minori. A renderlo noto è l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone che, nelle scorse settimane, aveva chiesto l’intervento del ministro Enrico Giovannini per fermare gli aumenti del 20 per cento, già in vigore, sui ticket di navi e aliscafi delle linee “ex Siremar”.

Biglietti ancora in aumento

L’aumento del 20% delle tariffe non basta e a decorrere proprio dal 30 giugno, inoltre, i concessionari del servizio avevano preannunciato un nuovo adeguamento al rialzo delle tariffe di un ulteriore 20 per cento che porterebbe i prezzi quasi ad una volta e mezzo quelli dello scorso anno.

Indispensabile un intervento dello Stato

“Bene che il Governo nazionale – dichiara l’assessore Falcone – abbia dato seguito all’appello da noi rivolto nell’interesse delle Isole minori siciliane. Come già fatto dalla Regione sui collegamenti di nostra competenza, è indispensabile che lo Stato faccia al più presto la propria parte per scongiurare i pesanti effetti del caro carburante sui trasporti statali “ex Siremar”.

Aumenti da sospendere in attesa della trattativa romana

“Nelle more – spiega l’assessore – il ministro Giovannini ha chiesto al concessionario Sns di sospendere il nuovo aumento previsto a partire dal 30 giugno che farebbe schizzare i rincari al 40 per cento in meno di due settimane. Confidiamo nell’impegno del ministro Giovannini – conclude Falcone – e siamo pronti a valutare assieme ogni iniziativa utile”.

Le proteste dei sindaci

Nei giorni scorsi le proteste dei sindaci erano state un continua crescendo. Da ultimo era stato il sindaco di Lipari Riccardo Gullo con una lettera inviata al ministro dei Trasporti Enrico Giovannini e all’assessore regionale delle Infrastrutture Marco Falcone a richiedere di revocare l’aumento dei biglietti su aliscafi e navi, alla luce anche delle emergenze che si registrano a Vulcano e a Stromboli che stanno creando un forte calo di presenze turistiche.

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