ITA Airways aderirà all’iniziativa lanciata dalla Regione Siciliana che prevede sconti sui biglietti aerei per i residenti nell’Isola. La conferma è stata data al governatore Renato Schifani dal neo direttore generale della compagnia di bandiera Andrea Benassi, nel corso di un colloquio telefonico.
Nei prossimi giorni, ITA Airways comunicherà ufficialmente la propria adesione e nel frattempo ha già avviato le procedure per l’adeguamento del sistema informatico per le prenotazioni.
“Un’altra bella notizia per i siciliani – commenta il presidente Schifani, che ha augurato buon lavoro al nuovo direttore generale – . Sono contento che con la compagnia di bandiera si possa finalmente costruire un dialogo approntato alla massima collaborazione con l’obiettivo di ridurre i costi dei voli, assicurando a tutti gli isolani il diritto, costituzionalmente garantito, alla mobilità”.
L’indagine dell’antitrust
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’indagine conoscitiva sull’uso degli algoritmi di prezzo nel trasporto aereo passeggeri sulle rotte di collegamento tra la penisola e la Sicilia e la Sardegna, caratterizzate da particolari esigenze di mobilità. Alla base di questa decisione “il fatto che, in concomitanza con la ripresa della domanda di trasporto aereo passeggeri, a partire dal 2022, sono stati rilevati, da soggetti istituzionali e non, livelli di prezzo elevati in corrispondenza dei periodi di picco di domanda”, spiega l’Authority in una nota.
Il sistema degli algoritmi
Le compagnie aeree adottano da anni sistemi di definizione dei prezzi che, grazie all’uso di algoritmi e di software per il trattamento dei dati, differenziano e adattano nel tempo i costi dei voli. Secondo l’Antitrust “negli ultimi anni il grado di automatizzazione e di sofisticazione di questi sistemi è notevolmente aumentato, sia per la crescita esponenziale delle informazioni trattabili sia per l’evoluzione tecnologica. In prospettiva, l’utilizzo di tecniche di intelligenza artificiale e machine learning potrebbe consentire l’uso di algoritmi di auto-apprendimento, in grado di elaborare nuovi criteri di definizione dei prezzi”.
L’attività di indagine riguarderà i possibili effetti negativi sul funzionamento del mercato e sulle condizioni di offerta ai consumatori legati all’uso degli algoritmi di prezzo, nel contesto di riferimento. L’indagine approfondirà anche le modalità di comunicazione al pubblico dei prezzi dei biglietti aerei e delle loro diverse componenti.
“In considerazione delle nuove previsioni normative di cui all’art. 1 del dl Asset 104/2023 (convertito con modificazioni dalla legge 136/2023) l’Autorità potrà, a seguito dell’indagine conoscitiva, imporre alle imprese misure comportamentali o strutturali per eliminare le distorsioni della concorrenza o per raccomandare le opportune modifiche legislative/regolamentari così da migliorare il funzionamento dei mercati. Inoltre se – nel corso del procedimento – le imprese presentano impegni, l’Autorità potrà valutarne l’idoneità a risolvere le criticità rilevate e renderli obbligatori”, conclude l’Antitrust.
Schifani: “Nostre battaglie giuste”
“È la conferma che le nostre battaglie in difesa dei viaggiatori contro le distorsioni del sistema di determinazione dei prezzi sono fondate e giustificate dall’abnorme e intollerabile ripetersi del caro-biglietti anche in occasione delle prossime festività di fine anno”. Lo ha detto il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando la notizia dell’avvio di un’indagine conoscitiva dell’Antitrust sull’uso degli algoritmi per la Sicilia e la Sardegna.
“Grazie alla nuova legge, fortemente voluta dal ministro Urso, che conferisce maggiori poteri di indagine all’Antitrust, si potrà finalmente fare chiarezza – ha aggiunto il governatore – su un meccanismo che reputo penalizzante per i siciliani e per quanti vogliano raggiungere la nostra Isola e, soprattutto, sarà possibile imporre alle compagnie comportamenti più corretti. È quanto, come governo della Regione, abbiamo sempre auspicato. Le logiche di mercato non possono mirare soltanto al profitto, generando situazioni di cartelli di fatto ai danni di territori già penalizzati dalla loro collocazione geografica”.
Il plauso di Forza Italia
“L’avvio dell’indagine da parte dell’Antitrust sul “caro-voli”, che fa esplicito riferimento ai rilievi mossi nei mesi scorsi da diversi soggetti istituzionali fra cui certamente e prima di tutti il Governo regionale, conferma quanto da mesi sosteniamo e cioè che a danno dei siciliani e della Sicilia si è configurato e si configura tutt’ora un’azione che non ha niente a che vedere con il libero mercato e la concorrenza.
Bene ha fatto il Presidente Schifani in questi mesi a porre con forza la questione a tutti i livelli istituzionali e bene ha fatto da ultimo con l’adozione di un provvedimento che intanto, in attesa che l’azione delle Autorità Antitrust italiana ed europea facciano luce su quanto avvenuto, mette un freno alle tariffe venendo incontro alle necessità delle fasce più deboli della popolazione.
Forza Italia continuerà a fare di questa battaglia un punto centrale della propria azione, supportando il Governo in ogni azione che sarà intrapresa a tutela dei siciliani.”
Lo dichiarano Stefano Pellegrino e Marcello Caruso, rispettivamente capogruppo all’ARS e Cordinatore regionale di Forza Italia
Il bando per le compagnie aeree
Pubblicato sul portale della Regione Siciliana l’avviso esplorativo alle compagnie aeree per applicare uno sconto sul prezzo dei biglietti ai cittadini residenti in Sicilia e ridurre così gli svantaggi derivanti dall’insularità.
Si precisa che le categorie prioritarie per le quali la riduzione del biglietto arriverà al 50 per cento sono gli studenti, i disabili con almeno il 67 per cento di invalidità, i residenti con un Isee inferiore a 9.360 euro. Per un errore materiale, in precedenza era stato comunicato l’inserimento di categorie non presenti nell’avviso.
Il contributo per le categorie prioritarie, i cui requisiti di ammissibilità dovranno essere accertati dalle compagnie aeree aderenti, dovrà essere richiesto a rimborso al dipartimento regionale delle Infrastrutture entro 30 giorni dalla data del volo. In allegato l’avviso pubblicato, consultabile anche a questo link
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