In Sicilia atterra Aeroitalia, terzo vettore che, nelle speranze della Regione Siciliana, porterà un contributo concreto alla lotta al caro voli. Un pacchetto d’iniziative presentate in una conferenza stampa tenuta questa mattina nella Sala Alessi di Palazzo d’Orleans. L’ingresso del partner commerciale inizierà il 1 giugno, con tre collegamenti giornalieri fra Palermo e Roma. Tratta a cui si affiancherà quella che collegherà, dal marzo, Catania a Bergamo. Capoluogo etneo che sarà invece interessato, dal 1 ottobre, dal nuovo volo di collegamento con Roma. Previsto, inoltre, un collegamento settimanale estivo fra Milano e Lampedusa.

Schifani: “Integrerò esposto all’Antitrust”

Confronto con la stampa al quale hanno partecipato, oltre al presidente della Regione Renato Schifani, anche il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l’assessore regionale Alessandro Aricò. Ed è stato proprio il governatore ad aprire il dibattito, partendo proprio dal tema del caro voli.

“Oggi è una buona giornata – ha dichiarato il governatore -. Abbiamo lavorato in silenzio per l’interesse dei siciliani. Ciò per dare risposte al di là dell’esposto contro Ita-Ryanair sulla presunta esistenza di una cartello fra le due compagnie, che ha dato luogo ad un’accentuazione dei prezzi sugli aeroporti di Palermo e Catania. Alla vigilia di Pasqua si ripresenta lo scandalo del caro voli. Abbiamo deciso di integrare il nostro esposto. Questo servirà a supportare la legittimità del nostro ricorso davanti all’Antitrust”.

Il pacchetto di proposte di Aeroitalia

A parlare del pacchetto di proposte è invece Gaetano Intrieri, amministratore delegato di Aeroitalia. “Il nostro paese ha delegato a compagnie non italiane il trasporto interno in Italia. Quando ero nella struttura del Ministero, ho cercato di far capire che ciò sarebbe diventato un grosso problema. Occorre fare qualcosa di differente che può essere da battistrada per diverse altre realtà di questo paese.

Dal 1 giugno arriveranno tre collegamenti giornalieri fra Palermo e Roma. Dalla summer season collegheremo le tratte Catania- Bergamo e Trapani-Forlì. In estate inizieremo il collegamento fra Milano e Lampedusa. E, dalla winter season, collegheremo tre volte al giorno Catania con Roma. Cercheremo di stare molto attenti alle tariffe, non speculando nei momenti d’alta stagione – sottolinea Intrieri -. Il periodo tariffario non supererà i 150 euro nell’alta stagione. Proporremo tre livelli tariffari. Ogni livello è scalabile. Quello che offriamo comunque è la possibilità, per una volta, di cambiare la data del biglietto senza pagare”.

Aricò e Ferrara: “Terzo vettore grande conquista per la Sicilia”

Soddisfatto l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò. “Ci sarà un nuovo vettore che volerà in Sicilia. Sono interessati quattro aeroporti sui sei presenti nell’Isola. Ci sono sei nuove destinazioni. A questo punto, parte anche la possibilità di pagare un prezzo più basso per tutti coloro i quali viaggeranno da e verso l’Isola. E’ stato annunciato anche il tipo di prezzi applicato: il più caro sarà di 150 euro, il più basso intorno ai 30 euro. E’ una grande conquista per i siciliani. Rispetto all’aumento di utenza in ingresso che ci aspettiamo, questo nuovo vettore può giocare un ruolo importante”.

Sulla stessa linea anche il deputato regionale di Fratelli d’Italia Fabrizio Ferrara. “La battaglia al caro voli portata avanti dal governo Schifani merita il sostegno convinto dei siciliani. È una giusta causa intorno alla quale far sentire con forza la richiesta di un popolo che vive una marginalizzazione territoriale insopportabile. Un nuovo vettore aereo che colleghi la Sicilia con il resto della nazione è un passo concreto per spezzare quel duopolio che segna fortemente i costi dei biglietti aerei da e per la Sicilia”.

Lagalla: “Nuova governance Gesap entro febbraio”

Intervenuto sull’argomento, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla è intervenuto sul tema del futuro dell’aeroporto Falcone-Borsellino, con riguardo all’aggiornamento dei vertici Gesap. “Le nomine dovranno essere fatte delle assemblee. Stiamo vagliando le proposte in seguito al bando del Comune. Siamo ormai nell’imminenza della convocazione. Ritengo che entro la fine di questo mese sarà una pratica già archiviata“.

Futuro legato ad un piano integrato con l’aeroporto di Trapani. “Affideremo alla nuova governance aeroportuale, che nominerò entro fine mese, un incarico delicato. Primo fra tutti, elevare il valore commerciale dell’aeroporto di Palermo. E’ chiaro che dal punto di vista operativo non si potrà tenere conto di un’offerta integrata fra Palermo e Trapani. Questo non significa che ci saranno le condizioni per parlare di fusione, che contempla tempi più lunghi. Ma occorrerà da subito un lavoro coordinato dal punto di vista funzionale e di servizi. Un incarico step by step ma rompendo il diaframma che aveva tenuto separate le offerte dei due aeroporti”.

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