Tra il 2017 e il 2018 i canoni d’affitto delle abitazioni arredate a Palermo sono cresciuti del 4,1%, contro una media nazionale del +3,1%, e ancora maggiore è stato l’incremento dei prezzi delle case non ammobiliate (+8,3%). È quanto emerge dal Rapporto sulle locazioni di Solo Affitti, rete immobiliare specializzata nella locazione con 300 agenzie, elaborato con il supporto scientifico di Nomisma.

Chi vuole affittare un’abitazione arredata a Palermo deve calcolare una spesa media mensile di 488 euro, con picchi fino a 750 euro per i quadrilocali in zona di pregio. Secondo il Rapporto per una casa non ammobiliata in città si spendono 426 euro contro i 393 dell’anno precedente. Le abitazioni dotate di garage, con un canone medio di 503 euro, sono le più costose mentre i quadrilocali nelle zone di pregio possono raggiungere anche i 780 euro mensili. A Palermo il 25% degli inquilini vive solo, stessa quota percentuale delle famiglie con figli. Il 40%, la maggioranza delle persone in affitto, sono invece coppie senza figli e solo una piccola parte dei contratti, il 10%, è stato stipulato da persone che vivono in condivisione. L’80% degli inquilini palermitani gode dei vantaggi del contratto a canone concordato nelle diverse formule “3+2”, canone “concordato per studenti universitari” e “transitorio”.

Utilizzato anche il contratto a canone libero 4+4 (15%) e completamente libero (5%). Il regime fiscale della ‘cedolare secca’ – evidenziano da Solo Affitti – è scelto nell’80% dei casi rispetto a una media tra i capoluoghi di regione italiani che si attesta all’87,2%.