Un cavallo è stato ucciso ieri da un’auto in Corso Italia a Carini (Pa). L’animale è stato colpito da una vettura mentre stava passeggiando per le vie del centro alle porte del capoluogo siciliano.
Tanto dolore per i proprietari del cavallo che si chiamava Mister Amarillo che era accudito e amato da oltre 14 anni.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri che hanno identificato l’investitore che viaggiava a bordo di una Fiat Idea.
Adesso i militari stanno cercando di ricostruire quanto successo. Pare che l’automobilista che guidava fosse senza patente e la vettura non era assicurata.
Storie di cavalli
Nei giorni scorsi le polemiche sono tornate ad esplodere dopo che un cavallo che trainava una carrozza è scivolato in pieno centro città, nei pressi del Quattro Canti. Il coro è unanime: l‘attività delle carrozze trainate da cavalli va ripensata. Così non va.
Dalla maggioranza all’opposizione, passando per gli esponenti della Giunta Comunale e del mondo animalista c’è un allineamento perfetto. A far scoppiare di nuovo la polemica sull’attività dei vetturini è il caso di un cavallo scivolato e stramazzato al suolo nelle strade del centro di Palermo. L’episodio è avvenuto in particolare nei pressi dei Quattro Canti. L’animale, intento a trainare il mezzo su cui vi erano il vetturino e alcuni turisti, è scivolato e si è accasciato al suolo. Le immagini hanno fatto immediatamente il giro del web, mostrando anche alcuni episodi deprecabili, come le minacce dalla signora che ha realizzato il video e subite da alcune persone che, in quel momento, si erano poste attorno al cavallo per soccorerlo. Un concerto di voci al quale, almeno per il momento, manca solo il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
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