“L’approvazione delle modifiche all’attuale regolamento sui dehors costituisce una necessità non più procrastinabile, della quale la politica cittadina deve occuparsi per evitare la paralisi delle attività produttive e del commercio” è la richiesta che Salvatore Bivona, presidente provinciale della CIDEC di Palermo, rivolge al presidente del Consiglio comunale Salvatore Orlando, a seguito dell’ultima operazione congiunta di Polizia municipale e Carabinieri che, in città, ha condotto a sequestri e multe per un totale di oltre 15 mila euro, tra i locali di piazza Niscemi, piazzetta Monteleone e piazzetta Angelina Lanza, accomunati dall’occupazione abusiva del suolo pubblico.
“Le regole vanno rispettate e la legalità deve rappresentare sempre il faro guida per tutti gli esercenti – afferma Bivona – pertanto la CIDEC non può che plaudire ai controlli effettuati: è tuttavia innegabile che in città esista un problema legato all’attuale regolamento sui dehors, che più volte ho chiesto di revisionare perché occorre formulare una sintesi che metta insieme le sacrosante istanze di decoro e vivibilità con le esigenze dei negozianti, altrettanto cogenti”.
Nei giorni scorsi, l’associazione di categoria aveva già sollecitato l’amministrazione comunale in occasione di un blitz in corso Finocchiaro Aprile.
Secondo Bivona, che ricopre anche l’incarico di presidente regionale della Confederazione Italiana Esercenti Commercianti in Sicilia, la criticità principale dell’attuale regolamento sarebbe rappresentata dalle fasce orarie, che fissano l’allestimento di gazebo e tensostrutture dalle 20fino all’una di notte.
“In molti casi – spiega – si tratta di arredi esterni difficilmente amovibili per motivi logistici: proprio al fine di evitare disagi alla circolazione e agli esercenti stessi, occorre rivisitare il regolamento anche alla luce della stagione estiva che incombe”.
“In ogni caso – precisa Bivona – i dehors vengono montati sugli spazi altrimenti destinati al parcheggio delle auto, proprio in ragione della concessione onerosa del Comune all’esercente: pertanto non esiste alcun ostacolo per il traffico dei veicoli, dal momento che le aree interessate sarebbero comunque occupate dai posteggi”.
Nella stragrande maggioranza dei casi, assicura Bivona, sono proprio i commercianti a garantire decoro e pulizia nella aree dove i gazebo sono allestiti.
“I consiglieri di tutte le forze politiche presenti a Sala delle Lapidi – conclude – si adoperino per individuare una soluzione definitiva e concreta per evitare nuovi sequestri che paralizzano l’economia e mettono in ginocchio datori di lavoro e dipendenti”.
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