Il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Termini Imerese, Bencivinni, ha rigettato l’opposizione promossa da Gaetano Lapunzina, fratello dell’attuale sindaco del Comune di Cefalù, contro la richiesta di archiviazione della querela per diffamazione sporta da lui stesso contro la consigliera comunale Valeria Piazza ed i direttori di alcuni giornali locali.

La vicenda processuale trae origine dal comunicato del consigliere Comunale Valeria Piazza, pubblicato da alcune testate giornalistiche dove la stessa consigliera visti bocciati alcuni progetti inerenti l’edilizia scolastica chiedeva le dimissioni dell’assessore ai Lavori pubblici Tania Culotta.

La consigliera muoveva poi delle critiche all’amministrazione ritenute diffamanti dalla controparte. Una diffamazione non ravvisata dal giudice che ha rigettato appunto l’opposizione alla richiesta di archiviazione formulata dal Pubblico Ministero.

“Ho sempre riposto massima fiducia nell’operato della Magistratura – commenta la Consigliera Valeria Piazza – ed atteso circa un anno affinché il diritto di critica trovasse la dovuta tutela. Restano forti le perplessità sull’opportunità politica e amministrativa in merito a questo intreccio familiare che persiste da anni nel nostro territorio”.