E’ stata data alle fiamme la bandiera italiana che era stata esposta nel municipio di Cefalù ieri in occasione della Giornata Nazionale della Bandiera, nel 223° anniversario della proclamazione del Tricolore quale bandiera della Repubblica Cispadana.

Qualcuno la scorsa notte ha bruciato il tricolore. Il sindaco Rosario Lapunzina ha presentato denuncia ai carabinieri. I militari hanno già acquisto le immagini del sistema di videosorveglianza nella zona.

“In virtù di quanto previsto dalla legge n. 671 del 31 dicembre 1996, l’Amministrazione comunale ha fatto esporre una grande bandiera nella facciata del Palazzo di Città – aveva scritto il Comune – Il Tricolore è simbolo dell’Unità Nazionale ed è stata il testimone di tutti gli avvenimenti che hanno segnato il Risorgimento e la conquista dell’Unità d’Italia, sino alla Repubblica.

Il Tricolore è il simbolo dell’affermazione dello Stato e degli ideali di democrazia e giustizia e per essa, e per i valori che essa rappresenta, molti italiani hanno sacrificato la loro vita. La bandiera è un testimone che viene passato da generazione in generazione.

Per questo Cefalù ricorda il Giorno Nazionale della Bandiera manifestando i sentimenti di condivisione e rispetto per tutti gli italiani che, in essa e nella Costituzione, si riconoscono concittadini”.

“Certo di interpretare i sentimenti di tutti i cefaludesi, desidero esprimere forte condanna, vibrante indignazione e profondo sdegno per il vile e codardo atto di dare alle fiamme il grande vessillo nazionale esposto nella facciata della Casa comunale in occasione della Giornata Nazionale della Bandiera. Esprimo massima fiducia nell’operato delle Forze dell’Ordine, che stanno conducendo le indagini per giungere all’identificazione degli autori del gesto scellerato.

Nell’attesa che si faccia luce sull’accaduto e con l’auspicio che i responsabili vengano presto assicurati alla giustizia, desidero ricordare che il Tricolore è il simbolo dell’affermazione dello Stato e degli ideali di democrazia e giustizia, valori per i quali molti italiani hanno sacrificato la loro vita.

La Bandiera è un testimone che viene passato da generazione in generazione. Per questo la Città di Cefalù, nell’esprimere ferma condanna per il vilipendio perpetrato, manifesta sentimenti di condivisione e rispetto per tutti gli italiani che, nel Tricolore e nella Costituzione, si riconoscono concittadini”. Lo dice il sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina in merito all’incendio che ha distrutto la bandiera esposta in Comune.

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