“Da qualche giorno abbiamo appreso che il centrodestra a Palermo si è allargato grazie alla presenza dell’onorevole Saverio Romano. Ne siamo sorpresi e lieti”.

Lo dice Giampiero Cannella, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Sicilia-occidentale che questa mattina interviene nel dibattito in corso sulle elezioni amministrative di Palermo.

“Sorpresi – aggiunge – perché le ultime tracce di attività politica di Romano lo avevano visto organizzare a Palermo manifestazioni per il ‘Si” al referendum costituzionale dello scorso 4 dicembre mentre tutto il centrodestra era schierato per il ‘No’ alla riforma Renzi-Boschi. Successivamente, lo avevamo visto salire al Quirinale insieme al suo attuale leader Denis Verdini per rendersi disponibile ad un appoggio al governo Gentiloni a guida Pd, in cambio ovviamente di un posto nell’esecutivo. Anche in quel caso il centrodestra era schierato dall’altra parte, cioè nettamente all’opposizione. Ma Romano da buon cattolico conosce bene la storia di Paolo di Tarso sulla via di Damasco e quindi la sua conversione e’ comunque una buona notizia. Ovviamente il centrodestra palermitano ha gia’ avviato un suo percorso per la scelta di un candidato e un programma. Percorso rispetto al quale, complici le feste natalizie, siamo gia’ in ritardo. E’ sicuramente interessante conoscere il parere di Saverio Romano, ma non possiamo attribuire allo stesso ormai alcun potere interdittivo. Se Romano e’ ri-diventato parte del centrodestra abbia l’umiltà, e in tempi rapidi, di confrontarsi per condividere le scelte delle altre componenti della coalizione”

Non tarda ad arrivare la replica, ironica di Romano. Il suo era stato uno dei primi nomi circolati prloprio quale possibile candidato sidnaco di Palermo e adesso approfitta della polemica lanciata da Cannella per raccontare cosa sta facendo a Palermo “Approfitto di questa gratuita e inopportuna invettiva lanciata contro di me dall’amico Giampiero Cannella per spiegargli – sperando che la comprenda – la collocazione politica mia e della comunità che rappresento insieme a tanti altri dirigenti. Caro Giampiero – scrive Romano – evidentemente non hai più seguito le vicende della politica degli ultimi anni. Ti sarai dedicato ad altro. Ti mancano, infatti, alcuni fondamentali passaggi sulla evoluzione della situazione politica in Sicilia e, piu’ in generale, nel Paese: il centrodestra, nella vecchia accezione e come lo abbiamo conosciuto e supportato, per quanto mi riguarda, non esiste più né politicamente né elettoralmente”.