- Chiudono i battenti tutti e 15 gli store del colosso americano in Italia
- A maggio era stata annunciata la loro chiusura
- Interessati dall’evento oltre 230 lavoratori in tutto lo Stivale
Oggi siamo più tristi, un po’ meno bambini. Topolino, Paperino, Pippo, ma anche Winnie the Pooh, Stitch, il Re Leone, ed altri beniamini lasciano Palermo: chiude il Disney Store di via Ruggero Settimo nel cuore della città. E va via quella magia spensierata che in molti adulti hanno sicuramente apprezzato.
“Grazie per essere stati con noi”
Da stamattina campeggia l’avviso sulla porta a vetri del negozio protetta dal cancello in ferro. Il foglio con sopra i personaggi Disney che i più piccoli (ma anche i meno piccoli) amano include un messaggio eloquente “Grazie per essere stati con noi. Questo punto vendita è chiuso”.
Ed elenca dove sarà possibile continuare a fare acquisti indicato il sito ufficiale. Si chiude, così, una storia che a Palermo era iniziata nel 2012.
Si svuotano i locali
C’è qualcuno all’interno dei locali ma lavora solo per svuotarli. Non parla nessuno “Non possiamo rilasciare dichiarazioni”.
Chiudono 15 punti vendita in Italia
Oltre a Palermo, chiudono i battenti diversi altri punti in tutta Italia. Ben 15 sparsi per lo Stivale. Era una decisione che già era stata annunciata dalla Disney a fine maggio.
Una scelta “arrivata a cose fatte, con la messa in liquidazione della società avvenuta – avevano dichiarato i sindacati – il 19 maggio scorso che non è stata accompagnata da alcuna prospettiva o proposta per la tutela occupazionale”. Lo scorso 25 maggio, poi, quattro ore di sciopero.
Oltre 230 i lavoratori colpiti dalle chiusure
Sono complessivamente 233 i lavoratori in Italia interessati dalle chiusure. La società avrebbe deciso di abbandonare non solo il mercato italiano, ma quello europeo in generale.
A marzo Disney aveva annunciato anche la chiusura di almeno 60 dei suoi negozi in Nord America per concentrarsi principalmente sulle vendite online.
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