Si chiude domenica 17 dicembre alle 21 al duomo di Monreale la Settimana di musica sacra nel percorso Unesco arabo-normanno con un’autentica chicca: l’esecuzione del Requiem Kv 626 di Mozart, in una rarissima versione per musica da Camera adattata dal musicologo e compositore Peter Lichtenthal, recentemente ritrovata nella Biblioteca del Conservatorio “G. Verdi” di Milano.

La consuetudine, sin dai tempi di Johann Sebastian Bach, di eseguire in formazione di orchestra composizioni scritte originariamente per organico da Camera di buona parte del repertorio classico, vede proprio con Wolfgang Amadeus Mozart il suo esempio più celebre, grazie alla famosissima Serenata notturna Eine kleine nachtmusik KV 525, scritta originariamente per Quintetto d’archi, e ora eseguita praticamente solo in versione orchestrale.

Orchestra da camera nata a Palermo dall’unione delle prime parti dell’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo e dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, GliArchiEnsemble ha negli anni ampliato il repertorio e perfezionato l’intenzione interpretativa, grazie all’esperienza maturata a livello internazionale e alla collaborazione con illustri solisti e direttori del calibro di Boris Belkin, Günter Neuhold, George Pehlivanian, Hubert Soudant, Simone Bernardini, Ramin Bahrami, Moni Ovadia, Carlo Boccadoro, per citarne solo alcuni.

In tredici anni di attività, il gruppo si è esibito in prestigiose sale da concerto in tutto il mondo: in Australia, al Sydney Italian Festival e alla Verbruggen Hall di Sydney (2007), a Canberra, ad El Jem e ad Hammamet al Festival Internazionale di Musica di Cartagine. E ancora in Svizzera e Cina (2009), Brasile, Argentina Uruguay (2010), e a Malta (2016). GliArchiEnsemble sono composti da: Domenico Marco, Salvatore Tuzzolino, Sergio Guadagno, Domenico PirroneMarco BadamiFilippo Di Maggio (violini); Vincenzo Schembri, Giuseppe Brunetto (Viole); Giorgio Gasbarro, Francesco Pusateri (Viole) Luca Ghidini (Contrabbasso).