“Da oggi in poi “ci vediamo all’Oasi'” ce lo possiamo scordare…”. Lo scrive su facebook il fotoreporter palermitano Franco Lannino che pubblica anche una fotografia di quelli che sono stati per anni i locali proprio dell’Oasi bar.
Si è trattato, per decenni, di un punto di ritrovo, un luogo dove darsi appuntamento semplicemente per incontrarsi oltre che per prendere un caffè, fare colazione o comunque per una pausa.
Trovandosi poco distante dalla stazione ferroviaria Notarbartolo è stato, nel tempo, anche un punto di riferimento per viaggiatori locali e non.
Da anni il bar non aveva più quell’attrattiva che aveva avuto per due intere generazioni di palermitani. Ridimensionato dapprima nei servizi e poi nella clientela, sembrava, però, destinato a resistere anche se in tono minore
Complice la crisi, ma anche la profonda trasformazione dell’intera area dovuta al Tram che ha causato il restringimento della carreggiata e il conseguente dirottamento di gran parte del traffico veicolare su altre strade, adesso l’Oasi bar ha chiuso.
Non è il primo esercizio commerciale noto della zona che chiude o cambia sede. I primi a fare questa scelta erano stati i titolari della storica gelateria Stancampiano che subito avevano compreso quali sarebbero state le conseguenze per tutti gli esercizi che sorgevano lungo la linea stradale identificata per il nuovo tram e decisero di chiudere il chiosco storico nel periodo invernale per aprirlo solo durante quello estivo.
Di recente, inoltre, in una zona diversa della città aveva chiuso anche un altro pezzo di storia palermitana, il bar Lux
(foto facebook Franco Lannino)
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