E’ stata trasmessa ieri sera alle parti sindacali la procedura di mobilità per i 40 lavoratori di Villa Igiea. “Durante il passaggio da Amt a Rocco Forte, quest’ultima aveva preventivato la chiusura dell’albergo -afferma Mimma Calabrò Segretario Generale della Fisascat Cisl Sicilia -spiegando che la struttura andava adeguata agli standard del loro Brand”

Una chiusura, dunque, annunciata ma a fronte della quale non sono noti tempi dei lavori e destino dei lavoratori che piuttosto che in cassa integrazione vengono, ora, posti in mobilità

“Abbiamo necessità di garanzie per i dipendenti , che operano in una struttura storica e culturale unica -continua la Calabrò – contribuendo a mantenerla un fiore all’occhiello, riconosciuta a livello internazionale”.

Di fatto non esistono indicazioni chiare sulla riapertura e sull’impiego del personale “Invieremo la richiesta di esame congiunto – conclude il segretario – dove chiederemo certezze per i lavoratori e le loro famiglie, dopo la riapertura della struttura”.

Negli ultimi mesi Villa Igiea è stata teatro di summit internazionali ed ha ospitato leader mondiali

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