Tre auto sono state danneggiate dalle fiamme in un parcheggio all’interno di un condominio in via Francesco Melendez nella zona di Ciaculli a Palermo. L’incendio hanno provocato ingenti danni a una Citroen C3, a una Peugeot 208 e una Fiat Panda di proprietà di un ferroviere e di suo genero.

Sospetti sul dolo

Stando alle prime indiscrezioni la matrice del raid potrebbe essere dolosa. Ci sono le telecamere dell’impianto di videosorveglianza del condominio che avrebbero ripreso il rogo. Nella notte sono intervenuti i vigili del fuoco. Le indagini sono condotte dai carabinieri.

Lo scorso 25 aprile altro incendio

Auto e moto in fiamme a Palermo lo scorso 25 aprile. Nel corso della notte sono andate a fuoco una vettura e due scooter in via Santa Silvia. Il rogo è partito da una Dacia Duster di un palermitano di 48 anni. Le fiamme hanno danneggiato anche un Piaggio Liberty e un Beverly. Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento l’incendio ed evitato che le fiamme potessero provocare altri danni. Le indagini sono condotte dagli agenti della polizia di Stato.

Qualche ora prima in fiamme un camper e due auto

Qualche ora prima, meno di 24 per l’esattezza, era toccato a un camper e due auto che sono state danneggiate da un devastante incendio in largo Castelbuono a Palermo nel quartiere Borgo Nuovo. Le fiamme sono partite dal camper ed hanno investito anche le due vetture che si trovavano a fianco, una Fiat Punto e una Ford Fiesta intestate a due palermitani.

Ancora fuoco, questa volta a una discarica

A Palermo ancora un altro episodio con il fuoco si era registrato sempre nei giorni scorsi. Una grossa discarica abusiva venne data alle fiamme. Furono appiccate in via Falsomiele, in una zona dove c’erano parti di auto ed elettrodomestici in disuso che sarebbero dovuti finire in discarica, mobili e materiali anche tossici. Una coltre di fumo si è alzata nella zona. Diverse le chiamate ai vigili del fuoco per segnalare il rogo. I pompieri hanno impiegato diverse ore per spegnere le fiamme. Secondo i primi accertamenti quella era un’aria di stoccaggio abusiva utilizzata per abbandonare ogni sorta di materiale che in realtà doveva essere trasportata o nei centri di raccolta o in discarica.

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