Appuntamento a febbraio 2024 per la prima udienza in tribunale per la vendita all’asta di “Casa memoria”. Parliamo dell’abitazione in cui visse la vittima di mafia Peppino Impastato, ucciso nel 1978 a Cinisi. Sull’immobile grava un pignoramento del tribunale per alcuni debiti contratti dal fratello di Peppino, Giovanni, con il noto attore Dario Veca. L’artista rivendica un debito di 130 mila euro mai onorato da Impastato per la vendita di una casa di sua proprietà. Soldi mai restituiti e che hanno portato il tribunale al pignoramento dei beni del fratello impegnato da anni nella lotta alla mafia.

La sentenza esecutiva

C’è una sentenza esecutiva del tribunale civile di Palermo che ha effettivamente riconosciuto questo debito di Impastato nei confronti di Veca. L’artista nel dicembre del 2000 firmò un preliminare per l’acquisto di un immobile da Impastato, versando  420 milioni di vecchie lire. Dopo 7 anni, però, Impastato comunicò a Veca di non poter finalizzare il rogito, a causa di una ipoteca sull’immobile. Negli anni, Impastato restituì poco più di 79 mila euro, e il resto coperto da assegni che risulteranno a vuoto. Perse le speranze, Veca fece pignorare i beni di Impastato, e con questi anche l’immobile di “Casa Memoria”, ricevuta in eredità dopo la morte della madre di Giovanni e Peppino Impastato, Felicia.

Veca: Voglio solo i miei soldi”

L’attore Dario Veca ha sempre voluto precisare la sua posizione in merito. Ha detto di essere stato costretto a muoversi in questa direzione perché Giovanni Impastato non ha mai voluto restituire questi soldi. Lo voleva fare a piccole rate di circa 300 euro ma l’artista disse di “no” a questa eventualità: “Ci sarebbero voluti 40 anni e non credo che vivrò così a lungo” aveva avuto modo di dire. Ha precisato di non avere nulla contro “Casa memoria” ma che a lui interessava soltanto riavere i suoi soldi.

Lo spiraglio della Regione

La Regione Siciliana ha però deciso di intervenire, si è dichiarata disponibile ad esercitare il diritto di prelazione. Ma nel frattempo la vicenda si è anche ingarbugliata ulteriormente. Infatti Giovanni Impastato avrebbe avanzato una denuncia contro Veca per usura. Le indagini, al momento, non sono approdate a nulla.

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