Sono stati tredici, secondo i dati Inail, lo scorso anno i lavoratori del territorio palermitano morti a causa degli incidenti e oltre 5 mila coloro che sono rimasti vittime di incidenti. Partendo da questi dati drammatici si è sviluppata ieri la commemorazione organizzata dalla Cisl Palermo-Trapani dedicata a tutte le vittime degli incidenti sul lavoro, in occasione della “Giornata in memoria delle Vittime del Dovere”. “Il lavoro, pur se precario, deve essere sicuro; + Ispettori del lavoro + controlli; + Formazione = + Sicurezza; Lavora in sicurezza, a casa ti aspettano; Non si può morire di lavoro; La vita è un dono prezioso, proteggila”. Sono stati i messaggi stampati su dei cartelloni rivolti a lavoratori, datori di lavoro, a tutti coloro che devono vigilare per far sì che nei luoghi di lavoro prevalga la tutela della vita e dunque la sicurezza.

La cerimonia

Istituita dal sindacato per commemorare chi ha perso la vita a causa degli incidenti e tenere alta l’attenzione di chi deve vigilare sul fenomeno, la cerimonia ha visto il suo momento centrale nell’area del giardino di Villa Trabia a Palermo. Qui, anni fa, fu piantumato un primo albero di ulivo e sistemata una targa. Il sindacato ha organizzato un momento di memoria e di impegno con un recital che ha commemorato le vittime attraverso i testi di poesie e monologhi sulle morti bianche, recitati dalle attrici Letizia Porcaro e Chiara Cusimano, accompagnate dalla chitarra di Toni Greco. Alla iniziativa sono intervenuti il segretario generale Cisl Palermo-Trapani Leonardo La Piana, il segretario generale Cisl Sicilia Sebastiano Cappuccio, per il Comune di Palermo l’assessore comunale Ville e Giardini Sergio Marino, il presidente di Acli Palermo Nino Tranchina, il presidente del comitato provinciale Inail Palermo Gaspare Caldarella e il segretario Siulp Palermo Francesco Quattrocchi.  I dati confermano che bisogna ancora fare molto in tema di prevenzione e controlli.

L’arte per sensibilizzare

“Abbiamo scelto la formula artistica di testi e musica per ribadire il nostro allarme e la nostra denuncia: i luoghi di lavoro continuano a essere ogni giorno scena di incidenti più o meno gravi –  ha spiegato il segretario generale Cisl Palermo-Trapani Leonardo La Piana -. La sicurezza sul lavoro è una emergenza nazionale perché di lavoro ancora si muore, ed è davvero inaccettabile che dopo tanti episodi, pensiamo agli infortuni che solo lo scorso anno hanno lasciato ferite nel territorio palermitano su 5.385 lavoratori e 685 solo nel mese di gennaio 2022, ancora non si provveda ad avviare tutte le iniziative di formazione prevenzione e controllo necessarie. Serve un Patto per la salute e sicurezza che deve partire a livello nazionale fra governo e sindacati e che possa rappresentare una strategia nazionale che impegni tutti coloro che sono chiamati a intervenire sulla tutela della vita e della salute dei lavoratori” ha aggiunto La Piana.

Più ispettori del lavoro

“Bisogna pensare alla qualificazione delle imprese, alla formazione dei lavoratori, a incrementare gli ispettori del lavoro e dunque i controlli. Non basta indignarsi quando un lavoratore non fa più ritorno a casa – ha aggiunto La Piana – , bisogna investire di più su formazione e sulla prevenzione perché tutti, tanto chi lavora tanto chi controlla devono essere preparati su ogni rischio; rendere le sedi di lavoro luoghi sicuri potenziando anche il ruolo degli Rls. Servono dunque ispettori del lavoro, più coordinamento tra enti e istituzioni,  l’attuazione, in tutti i luoghi di lavoro, del Testo Unico sulla sicurezza, che non sempre viene rispettato e pensare, anche con programmi specifici insieme ad Inail, al percorso di reinserimento a lavoro di chi ha subito un infortunio invalidante”.

Il sindaco: “Occasione di impegno”

“La città di Palermo – ha affermato commentando la giornata il sindaco Leoluca Orlando – partecipa alla Giornata in memoria delle vittime del dovere. Una giornata che non è soltanto un momento in ricordo di tutti i caduti nei luoghi di lavoro e di solidarietà e vicinanza alle loro famiglie, ma è occasione di impegno per sottolineare l’importanza della prevenzione nel nostro Paese. Leggiamo ogni giorno di nuove vittime sul lavoro, si tratta di una strage a cui tutte le istituzioni hanno il dovere di porre fine impegnandosi concretamente. In questa giornata ricordiamo anche le vittime del dovere istituzionale. Il mio pensiero va a quanti hanno combattuto, con impegno e coraggio, per costruire un futuro libero dalla violenza e dalla sopraffazione mafiosa”.

Il segretario generale: “Vera emergenza”

“Che si tratti di una vera e propria emergenza è abbastanza evidente, basti guardare che nel solo mese di gennaio di quest’anno in Sicilia sono stati 2.488 gli infortuni denunciati all’Inail – ha affermato concludendo la giornata il segretario generale Cisl Sicilia Sebastiano Cappuccio -, al governo regionale chiediamo di riorganizzare la sicurezza aumentando i controlli degli ispettori e dei medici del lavoro, avviando dunque nuove assunzioni. Bisogna dunque prendere coscienza che la sicurezza non è mai un costo semmai un investimento che migliora la qualità del lavoro e garantisce un ritorno anche in termini di produttività, e iniziare per diffondere la cultura sulla sicurezza dai più giovani perché la formazione sta alla base della prevenzione”.

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