Il sistema d’irrigazione di Villa Trabia, a Palermo, è tornato a funzionare. La più grande area verde del capoluogo siciliano è rimasta a secco per quasi otto mesi a causa di un malfunzionamento alla pompa ad immersione dell’impianto.
Un problema evidenziato durante il nostro servizio dell’11 agosto, nel quale abbiamo mostrato le condizioni dello storico parco del centro città. A venti giorni di distanza, il guasto è stato finalmente riparato, il che permetterà il normale funzionamento delle fontane e degli impianti dediti all’abbeveramento di piante ed alberi.
Villa Trabia, rimane il problema delle potature
Se la questione legata all’impianto idrico è stata risolta, a destare attenzione è lo stato degli alberi, non potati già diverso tempo. Una situazione preoccupante che interessa soprattutto gli storici alberi di ficus presenti nell’area. Due di questi esemplari hanno visto spezzarsi i propri rami a causa dell’incuria prolungata nel tempo. In particolare, in seguito al crollo di un ramo di grossa portata, è stato chiuso l’ingresso al pubblico nei pressi di via Salinas. I mesi senz’acqua poi hanno fatto il resto: fronde ingiallite, erba infestante presente in alcune aree più interne ed aree transennate ed inaccessibili al pubblico.
La chiusura dell’ingresso di via Salinas si è resa necessaria per garantire la sicurezza di addetti ai lavori e visitatori. Sono tanti infatti coloro i quali ricercano a villa Trabia un pò di fresco per sopportare meglio il caldo estivo. Ombra rintracciata proprio in quegli alberi da cui sono caduti tronchi anche da 2000 chili di peso. Un problema che non riguarda soltanto quest’area verde, ma si estende in generale alle villette del capoluogo siciliano.
Fra queste anche il Giardino Inglese, parco intitolato recentemente alla memoria di Piersanti Mattarella. Anche in questa struttura infatti, lo storico ficus che campeggia nello spiazzale centrale è transennato già da alcuni mesi. Ciò proprio per motivi di sicurezza derivanti dalla caduta di alcune fronde dell’albero. Immagini sconfortanti per il capoluogo siciliano, che vive immerso in una equilibrata simbiosi fra natura e città. Ma la città paga il dazio di non avere abbastanza personale dedicato alla potatura degli arbusti. Un team di dieci persone chiamato a manutenere un patrimonio da 70000 alberi. Un elemento ricordato anche dal consigliere della IV Circoscrizione Nino Tuzzolino durante il sopralluogo sulle aree verdi di Villa Tasca.
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