Un detenuto ha aggredito un assistente capo coordinatore ed un ispettore nel carcere “Ucciardone” di Palermo. Lo denuncia il segretario provinciale del Cnpp, il coordinamento nazionale della polizia penitenziaria, Maurizio Mezzatesta. Nel corso di un controllo mattutino l’uomo, rinchiuso alla nona sezione, avrebbe aggredito senza alcuna motivazione le due persone che erano in servizio.

La conseguenze peggiori per l’assistente capo

Ad avere la peggio nella colluttazione l’assistente capo coordinatore, 52 anni, colpito con violenza da calci e pugni. L’uomo è stato soccorso e si trova in ospedale con traumi alla mano, al braccio e alla spalla destra. Ieri lo stesso detenuto aveva aggredito con schiaffi al volto un altro agente di polizia penitenziaria.

“Escalation di aggressioni”

“Siamo preoccupati – dice il segretario provinciale Cnpp, Maurizio Mezzatesta – per l’escalation delle aggressioni, che ormai fanno parte della nostra vita professionale. Ci sono problemi che abbiamo sempre denunciato come la carenza di personale, i carichi di lavoro insostenibili. A noi grava il fatto che in quest’anno, in special modo in questa struttura, c’è stato un numero sempre più alto di aggressioni con conseguenze per il personale, rilevanti anche sotto l’aspetto dell’organizzazione del lavoro. Vogliamo che queste persone che hanno espresso violenza nei confronti degli agenti vengano trasferite in altre sedi”.

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