• Com’è morto Alfredo Pezzino Rao? Malore o incidente in mare?
  • L’esame sul suo corpo nei prossimi giorni al Policlinico di periti nominati dal giudice
  • Lo strazio dei familiari, era figlio unico, amava la vita, il mare, la musica

Solo nei prossimi giorni si saprà quali sono stati gli ultimi attimi di Alfredo Pezzino Rao, il giovane palermitano trovato senza vita a poche miglia dall’isolotto di Isola delle Femmine. Un dolore straziante per la famiglia e per i tanti amici, che piangono un ragazzo che amava la vita e che aveva fatto del mare la sua passione.

L’esame sul corpo del giovane

La tragedia in mare è ancora avvolta dal mistero. Non è ancora chiaro come sia morto Alfredo Pezzino Rao, scomparso dal mare di Barcarello il 9 agosto e ritrovato due giorni dopo a largo della costa palermitana da un’imbarcazione in transito. Sarà l’esame sul corpo del giovane e rivelare ulteriori dettagli utili a chiarire come e perchè Alfredo ha perso la vita. L’esame sarà eseguito nei prossimi giorni al Policlinico di Palermo. Oltre agli esperti nominati dalla Procura di Palermo, che coordina le indagini, ci sarà anche un perito nominato dalla famiglia.

Malore o incidente in mare?

Un malore o una barca che ha investito il giovane? Sono queste le piste principali che seguono gli investigatori. La pista che va per la maggiore è, al momento la seconda. Sul corpo il medico legale avrebbe rilevato alcune ferite. Alfredo potrebbe essere stato investito da un motoscafo mentre si trovava a largo ma è una tesi ancora da verificare.

Strazio e dolore a Palermo

Intanto il dolore è forte tra i familiari, che hanno perso l’unico figlio che avevano, e i tantissimi amici. Alfredo in quelle acque a Barcarello era solito immergersi per nuotare, lunghe bracciate che lo spingevano a largo. Per tutti era un giovane amante della vita, appassionato di musica, un abile pianista ma anche un nuotatore esperto. Tantissimi i post su Facebook che lo testimoniano.

L’auto parcheggiata e lo zaino in spiaggia

I familiari, straziati dal dolore, lo hanno riconosciuto nel giorno del ritrovamento del corpo. Era il loro Alfredo. Indossava ancora gli occhialini, non aveva più le pinne ai piedi. Era andato a fare un’immersione a Barcarello dopo aver parcheggiato l’auto nelle vicinanze. Ha posato lo zaino, ha indossato occhialini e pinne e si è tuffato. Poi il buio.

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