• Arrivano da Roma i commissari straordinari per le infrastrutture in Sicilia
  • Ecco i primi tre nomi
  • Cancelleri conferma il sì al collegamento stabile sullo Stretto di Messina

Arrivano una ventina di commissari per opere infrastrutturali in tutta Italia e diversi sono in Sicilia. Nella nostra isola solo una parte dei poteri speciali per lo sblocco delle opere arriva alla Regione ma ci sono, poi, commissari straordinari ‘tecnici’ per le opere ferroviarie e per specifiche opere stradali e autostradali.

L’annuncio di Cancelleri

Lo ha annunciato il Sottosegretario alle Infrastrutture, il siciliano Giancarlo Cancelleri intervenendo in diretta alla trasmissione Casa Minutella, andata in onda su BlogSicilia.it e VideoRegione (canale 16 del digitale terrestre)e in differita dalle 18 su Radio Fantastica RMB.

Durante la medesima trasmissione Cancelleri ha annunciato che “si parla sempre di più della revoca della concessione al Consorzio autostrade siciliane

I Commissari

Ma a parte la polemica con l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone sul Cas e sull’eventuale revoca dell’appalto Cmc, Cancelleri è andato ben oltre ed ha annunciato la nomina dei commissari straordinari per la velocizzazione di opere stradali e ferroviarie. Per la Caltanissetta Agrigento il Commissario sarà Raffaele Celia dell’Anas mentre per la Ragusa Catania viene mantenuta una promessa fatta alla Regione e commissario sarà nominato il Presidente Nello Musumeci col quale il ministro concorderà la nomina di un sub commissario tecnico. “La posa della prima pietra avverrà entro novembre di quest’anno – ha annunciato Cancelleri, ed è un impegno che sono lieto di poter prendere”.

Le opere ferroviarie e lo Stretto di Messina

Ma è parlando di ferrovie che arriva la notizia inattesa: il collegamento stabile sullo Stretto di Messina si farà. Ma Cancelleri non usa la parola Ponte, parla di collegamento. A domanda diretta precisa “Dovremo valutare se sia meglio il Ponte o il tunnel visto che ci sono progetti Saipem molto promettenti. L’unica certezza è che un collegamento stabile si farà. Non c’è la possibilità di decidere di non fare nulla”.

L’alta velocità

Ma intanto Cancelleri pensa di portare ugualmente l’alta velocità in Sicilia “Stiamo lavorando per un freccia rossa da 5 vagoni, più corto. Questo perchè si tratta di un treno che non si può montare e smontare come tutti gli altri ma nasce in una conformazione e lunghezza e tale resta. Un treno da 5 vagoni può entrare per intero nel traghetto e questo ci permetterebbe di far arrivare l’alta velocità in Sicilia”.

Il Commissario per le opere ferroviarie

Ma non basta perchè serve l’infrastruttura. “Stiamo lavorando per portare la rete in condizione di garantire una velocità fra i 10 e i 200 chilometri orari e per le opere ferroviarie in Sicilia abbiamo scelto un commissario siciliano e molto competente. Si tratta dell’Ingegnere Filippo Palazzo, un tecnico Rfi molto noto anche in Sicilia. Un uomo del fare”

Articoli correlati