Ancora disagi all’interno degli uffici del commissariato San Lorenzo di Palermo dove si registrano delle difficoltà in particolare nella parte dell’immobile in cui si effettua il disbrigo pratiche e dove quindi vengono accolti anche i cittadini. Ci sono dei problemi legati alla climatizzazione degli uffici che pare si trascinino da tempo.
La denuncia è di Massimo Savona, della segreteria di base del sindacato di polizia della Silp Cgil. “L’ufficio – sottolinea il sindacalista – oramai dallo scorso mese di novembre è privo di riscaldamento con temperature tra i 2 e 6 gradi costanti che fanno vergognare la dignità dei poliziotti e la cittadinanza tutta”. Un problema quindi che si ripercuote ovviamente non solo sui cittadini ma anche sul personale in servizio del commissariato stesso, costretto a rimanere esposto a queste rigide temperature.
Il sindacalista ha anche raccontato un episodio a suo dire simbolico: “L’altro giorno un signore molto anziano, in attesa di essere ricevuto all’Urp, diceva con tenerezza: ‘Io me ne vado, sono qui da mezz’ora e c’è troppo freddo, alla mia età non me lo posso permettere…’. E purtroppo siamo anche in situazione di pandemia ed i locali vanno areati e quindi freddo su freddo”.
“Il problema – conclude Savona – è purtroppo cronico e nessuno ha fatto nulla di risolutivo, solo interventi sempre tardivi ed evidentemente non efficaci. Ora basta!! Bisogna intervenire per dare vicinanza ai lavoratori del Commissariato ed alla collettività”.
La questura precisa che la riparazione dell’impianto di condizionamento del commissariato San Lorenzo è in corso di soluzione in queste ore. La spesa ammonta a diverse migliaia di euro e, come noto, la spendita di denaro pubblico è vincolata alle procedure amministrativo-contabili rigorosamente stabilite dal codice degli appalti, che prevedono gare pubbliche con tempistiche obbligatorie, il cui rispetto è sanzionato penalmente.