È stata approvata ieri dalla giunta comunale di Palermo una delibera inerente all’undicesima applicazione dell’avanzo di amministrazione presunto relativamente all’annualità 2021 in esercizio provvisorio. La quota vincolata e accantonata del risultato di amministrazione disponibile ammonta complessivamente a oltre 26 milioni di euro.

Copertura di costi in più per i rifiuti

Le poste più significative sono i circa 16 milioni di euro (per la precisione 16.100.000) destinati a coprire gli extracosti sostenuti da Rap a seguito della chiusura della sesta vasca discarica di Bellolampo; gli oltre cinque milioni (€ 5.070.757,14) vengono destinati al settore scolastico, mentre 4,3 milioni complessivi serviranno per finanziare alcuni progetti relativi al settore della “Cittadinanza Solidale”. Infine, un contributo di 200 mila euro viene destinato alla Fondazione Teatro Massimo di Palermo per il completamento dell’impianto antincendio.

Già 7 milioni di avanzo utilizzati

“Con la delibera di giunta – spiega l’assessore al Bilancio e rapporti con Rap, Sergio Marino – si è provveduto a destinare le somme ancora disponibili sul plafond dell’avanzo vincolato pari 33 milioni circa. L’avanzo disponibile pari a circa 26 milioni, al netto dei 7,3 milioni già utilizzati, è stato destinato per diverse finalità con particolare attenzione al sociale ed alla scuola. Di particolare importanza e la destinazione di 16,1 milioni destinati alla Rap per la copertura degli extracosti sopportati nel 2020 per conferire fuori Palermo i rifiuti a seguito della chiusura della sesta vasca. Un impegno assunto dal sindaco per garantire alla rap ulteriore solidità finanziaria e consolidare un clima di serenità nei rapporti con le rappresentanze dei lavoratori”.

Garanzia per la tutela di minori e famiglie

Per l’assessore alla Cittadinanza solidale, Maria Mantegna, “l’approvazione delle delibere  consentirà al settore della Cittadinanza Solidale, attraverso le variazioni delle previsioni di spesa, di gestire i servizi necessari per minori e famiglie e realizzare concretamente la pianificazione e programmazione degli interventi in loro favore”.

Fondi anche per servizi alla prima infanzia

“Attraverso l’approvazione di questo atto – sottolinea l’assessore alla Scuola, Giovanna Marano – si liberano  risorse per garantire il funzionamento dei servizi dedicati alla prima infanzia e numerosi contributi destinati alle famiglie e alle imprese educative accreditate. Tali contributi saranno dedicati  sia per tutelare il diritto allo studio per alunne ed alunni della prima fascia dell’obbligo, sia per agevolare il diritto ad una educazione di qualità di bambine e bambini sin dalla nascita”.

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