- Conferenza stampa sul presente e futuro della Rap, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti a Palermo
- Il presidente della Rap, Girolamo Caruso ha assicurato: “Non sarà un’estate di emergenza rifiuti”
- Forniti i dati sull’evasione della Tari a Palermo che è altissima
- Previsto il potenziamento della Rap con nuove assunzioni
“Il piano economico finanziario della Tari il consiglio lo dovrebbe approvare entro fine luglio. Solo in questo modo la Rap, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti potrà approvare il bilancio entro il 31 luglio. Se così non sarà si potrebbero creare delle gravi difficoltà all’azienda. Io ritengo e lo ribadisco che il piano non ha un colore politico, ma normativo che si deve approvare come ha disposto l’autorità per l’energia e i rifiuti”. Lo ha detto il presidente della Rap di Palermo Girolamo Caruso nel corso di una conferenza stampa.
Interventi per risolvere l’emergenza
“Ognuno usa le strategia che ritiene opportuno per far comprendere quanto sia importante votare il piano.
I sindacati stanno convocando assemblee che mettono a disagio l’azienda nella raccolta dei rifiuti tanto che a Palermo già si vedono gli effetti – aggiunge Caruso –. L’azienda sta cercando di programmare tutti gli interventi per risolvere l’emergenza creata”.
L’evasione della Tari a Palermo, i dati forniti
“La Tari in base al nuovo piano economico finanziario aumenterà per gli anni 2021, 2022 e 2023. Si dovranno pagare 21 milioni di euro che saranno distribuiti 7 milioni l’anno. Per le famiglie è previsto un aumento di 30 euro” ha specificato Caruso aggiungendo: “Di contro l’evasione è sempre costante. Il 70% dei commercianti non la paga, 7 commercianti su 10 non pagano la Tari, circa il 50% delle famiglie non paga la Tari, cinque famiglie su 10 non pagano il tributo”.
L’impegno della Rap, non sarà un’estate di emergenza rifiuti
“Non sarà un’estate di emergenza rifiuti. Non ci saranno le 1000 tonnellate di spazzatura per strada. Possiamo utilizzare risorse per coprire i vuoti di organico facendo dei contratti con terzi. Abbiamo circa 130 mila euro che bastano a coprire il fabbisogno. Abbiamo più di quanto avevamo per l’emergenza dei mesi scorsi” ha detto il presidente della Rap.
I lavori nella discarica di Bellolampo
E ancora: “Lavoreremo anche di notte per completare i lavori nella discarica di Bellolampo nella terza vasca bis – ha aggiunto Caruso – Lavori che ci consentiranno di abbancare rifiuti, superare l’emergenza e non portare rifiuti fuori dall’isola. Abbiamo già fatto tutti gli incontri con la Regione per fare approvare il progetto”.
Nuove assunzioni alla Rap
“Dal 2014 ci sono 650 uomini in meno alla Rap. Servono per fare potenziare la differenziata 350 nuovi operai e 50 autisti. Nei prossimi mesi dovremmo fare queste assunzioni e avanzamenti di mansioni” ha detto Caruso.
Infine: “Abbiamo avuto il parere di un giuslavorista che ha comunicato che per i 92 operai Reset siamo liberi di potere agire come vogliamo. Non ci sono più impedimenti. Io e il direttore generale nelle prossime settimane prenderemo una decisione”.
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