Nuove limitazioni di orari per la movida Palermitana nel cuore pulsante del centro storico, quello che da territorialmente da via Roma al cosiddetto “Cassaro”. Si stacca un’ora prima rispetto a tutti gli altri locali che si trovano al di fuori di questo perimetro. La decisione del Comune di Palermo a tutela dei residenti della zona, esasperati da musica a tutto volume e schiamazzi.

Il via libera

Il nuovo regolamento, che riguarda una ben precisa porzione di territorio, in pratica si modifica solo negli orari rispetto al precedente testo. Dal lunedì al giovedì niente musica all’aperto dalla mezzanotte e mezza in poi, nei week-end si allunga sino all’1,30. Resta invece in vigore il precedente regolamento per i locali al di fuori dal perimetro tra via Roma e il “Cassaro”. Per loro quindi gli orari restano di un’ora in più, quindi rispettivamente 1,30 e 2,30. Per quanto concerne specificatamente le discoteche su dovrà staccare la musica entro le 2 se ci si trova sempre nella zona centralissima di Palermo, al di fuori invece via libera sino alle 5.

Adesso la parola spetta al consiglio comunale

Ovviamente parliamo di una bozza di regolamento che è stata elaborata da uffici e giunta. In materia l’ultima parola spetta sempre al consiglio comunale. In questo testo rientrano anche le sale scommesse. Così come preteso dal prefetto Maria Teresa Cucinotta, anche questo tipo di locali subiranno delle limitazioni di orari e dunque entrano all’interno della regolamentazione della movida. Intanto il comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza ha dato il suo primo benestare.

La movida nelle zone costiere?

Si parla in questo periodo della possibilità che la movida Palermitana possa spostarsi nelle borgate marinare. Un tema molto discusso che BlogSicilia ha guardato da vicino chiedendo a commercianti e residenti delle varie borgate l’eventuale apprezzamento. Ad essere stati sentiti infatti commercianti e residenti del centro città, e poi anche quelli nelle borgate marinare di Mondello e Sferracavallo. Ovvero due realtà che, nel disegno dell’amministrazione, potrebbero accogliere in futuro locali e discoteche. L’idea, esposta dall’assessore Giuliano Forzinetti, è quella di spostare la movida verso le borgate marinare. Ciò con regole ben precise. Quella più importante prevede una distanza di 100 metri fra le attività che faranno musica e le prime abitazioni. Ma nemmeno questo limite di sicurezza sembra soddisfare i residenti, così come palesato dalle lamentele degli abitanti del quartiere Addaura. E neanche a Mondello e Sferracavallo la situazione sembra migliore.

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