“Lauda a Maria”, opera ispirata ad uno degli inni sacri più belli e struggenti della Chiesa Ortodossa sarà eseguita tra gli splendidi mosaici bizantini della chiesa della Martorana di Palermo. Si tratta di una nuova ispirazione – composizione del maestro Modestini ricavata da una sintesi poetica del canto sacro.

La sua struttura metrica e sillabica si ispira alla celeste Gerusalemme descritta dal cap. 21 dell’Apocalisse, da cui desume immagini e numeri. Maria è cantata come identificazione della Chiesa, quale “sposa” senza sposo terreno, in tutto il suo splendore e la sua perfezione.

Nel libretto che accompagna l’opera una interessante prefazione a cura di Giusi Patti Holmes. Il concerto fa parte del cartellone della rassegna Metro Harp & Theatre, progetto promosso dalla ECU e coofinanziato dall’Assessorato Regionale al Turismo nell’ambito dell’”Avviso per l’assunzione di proposte di coproduzioni volte all’incremento dell’offerta culturale, la valorizzazione dei siti di interesse culturale e la destagionalizzazione del calendario turistico ART22, commi da 1 a 3, l.r. 11/08/2019, n16 Anno 2019”.

Metro Harp & Theatre, è una rassegna di musica, danza e teatro a sostegno della destagionalizzazione turistica della Sicilia e delle maestranze artistiche dell’isola a firma di Francesco Panasci.

La kermesse ha come fine quello di promuovere le maestranze artistiche dell’isola, i siti culturali ed i “turismi” in Sicilia attraverso un cartellone di spettacoli.

L’iniziativa metterà in scena n. 12 spettacoli nel cuore del della città: dal mercato storico del Capo con i siti e le Chiese annesse, la Palazzina Cinese, Palazzo Mirto, la Chiesa di Santa Maria Valverde, l’Oratorio di Santa Cita, la Chiesa dell’Immacolata Concezione, la Chiesa della Martorana, Palazzo Abatellis e l’Oratorio dei Bianchi. L’ingresso agli spettacoli è libero fino ad esaurimento posti.

Articoli correlati