C’è grande attesa per i nuovi concorsi INPS per medici, dirigenti amministrativi e informatici, professionisti tecnico-edilizi, professionisti statistico-attuariali, legali e insegnanti.

Per il 2023/2024, l’Ente Previdenziale conta, infatti, di immettere circa 13 mila nuove unità, prevalentemente in posizione economica C1 e B1, che andranno a rafforzare l’organico in vista delle nuove sfide INPS.

In particolare, si fa riferimento alla gestione dell’assegno unico per i figli, alla proroga del superbonus, alla miniriforma pensioni, alla riforma degli ammortizzatori sociali e alle nuove competenze relative ai giornalisti dipendenti iscritti all’INPGI.

Le nuove immissioni di personale sono state stabilite dal piano di fabbisogno dell’INPS 2022-2024, che descrive nel dettaglio le assunzioni necessarie per il prossimo biennio e il budget destinato a coprire le spese.

I posti disponibili

Nello specifico, secondo il piano di fabbisogno, per il 2022-2024 l’INPS conta di assumere n. 5322 unità da inquadrare nella posizione economica C1, tra cui consulenti della protezione sociale; n. 1317 unità da inquadrare in posizione economica C1, a seguito di progressione verticale; n.666 unità da inquadrare in area B; n. 416 medici della prima fascia funzionale; n. 75 medici della seconda fascia funzionale; n.61 dirigenti amministrativi della seconda fascia; n. 44 professionisti tecnico-edilizi di primo livello; n. 49 professionisti legali di primo livello; n. 25 unità da inquadrare in area A; n. 11 insegnanti; n. 10 dirigenti informatici della seconda fascia; n. 7 professionisti statistico-attuariali di primo livello.

A questi si aggiungono le assunzioni previste in precedenza, ovvero n. 3 dirigenti di I fascia (tramite nuovo concorso); n. 20 dirigenti amministrativi di II fascia (10 tramite corso-concorso SNA, 10 tramite graduatorie o nuovo concorso); n. 12 medici di II fascia (assunzione tramite graduatoria del concorso Inps o nuovo concorso); n. 47 medici di I fascia (42 tramite graduatoria del concorso, 5 tramite stabilizzazione di personale in comando); n. 5 professionisti tecnico-edilizi di I livello (assunzione tramite graduatoria del concorso o nuovo concorso); n. 3 professionisti statistico-attuariali di I livello (assunzione tramite graduatoria del concorso o nuovo bando); n. 10 professionisti legali di I livello (assunzione tramite graduatoria del concorso Inps o nuovo concorso); n. 751 consulenti protezione sociale area C, posizione C1 (assunzione tramite graduatoria del concorso o nuovo concorso); n.751 unità in posizione economica C1 (progressione verticale); n. 645 unità in area B, posizione economica B1 (assunzione tramite graduatorie o nuovo concorso dopo lo svolgimento del concorso per 585 diplomati); n. 64 unità in posizione economica B1 (progressione verticale); n. 1 insegnante (assunzione tramite reclutamento previsto dal comparto scuola).

A questi numeri vanno, inoltre, sommati i 385 posti per l’assegno unico e le 4300 risorse assunte tramite scorrimento di graduatorie.

I requisiti generali, la selezione e come candidarsi

Per poter partecipare al concorso sarà necessario il possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o di un Paese extra UE secondo quanto riportato nel bando;
  • non essere stato destituito, dispensato o licenziato dall’impiego presso una pubblica amministrazione e non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego pubblico, né essere stato interdetto dai pubblici uffici ai sensi della vigente normativa in materia;
  • non aver riportato condanne penali, ancorché non passate in giudicato, che impediscano la costituzione o la prosecuzione del rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione;
  • posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari laddove previsti per legge;
  • godimento dei diritti politici e civili;
  • idoneità fisica all’impiego.

Per conoscere quali saranno i requisiti specifici sarà necessario attendere la pubblicazione dei bandi.

La procedura concorsuale si baserà sulla valutazione dei titoli di studio e di servizio e su altre prove d’esame (prova preselettiva, due prove scritte e una orale), secondo quanto riportato negli avvisi di prossima pubblicazione. Per candidarsi sarà, come sempre, obbligatorio l’utilizzo di SPID o CIE.

Per maggiori informazioni sulle modalità di selezione e candidatura è possibile consultare la Gazzetta Ufficiale (Sezione Concorsi ed esami) e la pagina Concorsi INPS in costante aggiornamento.

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