L’Amat è stata condannata ad ammettere otto concorrenti alla prova orale esclusi dalle prove preselettive del concorso della partecipata del Comune di Palermo per l’assunzione di 100 autisti.

Il tribunale di Palermo ha accolto il ricorso degli otto esclusi

Il tribunale di Palermo, sezione lavoro, ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Nadia Spallitta, per conto degli otto aspiranti autisti esclusi, perché nel corso delle procedure del concorso non sarebbe stata nominata una commissione, composta da esperti, che renda pubblico il proprio operato.

Cosa prevede la legge in merito alla commissione

Secondo quanto previsto dalla legge i componenti della commissione devono certificare di non essere in posizione di conflitto d’interesse o incompatibilità in relazione ai candidati partecipanti. Inoltre la commissione deve rendere noti i criteri di valutazione delle prove, con un apposito verbale delle operazioni fatte per ogni seduta.

“Disposizioni previste dalla legge del tutto disattese”

“Queste disposizioni previste dalla legge – spiega l’avvocato Spallitta, ma anche dal regolamento aziendale e dallo stesso bando, sono state del tutto disattese, determinando l’illegittimità dell’esclusione dalla prova preselettiva dei ricorrenti, ammessi quindi alla prova orale, anche alla luce del principio accolto dal Tribunale, per cui l’obbligo di trasparenza ed imparzialità riguarda anche la fase della preselezione”.

Accolto ricorso di aspirante autista nel novembre scorso

Nel mese di novembre 2021, il giudice del lavoro del tribunale di Palermo ha accolto un altro ricorso di un aspirante autista dell’Amat, assistito dall’avvocato Nadia Spallitta, illegittimamente escluso da un concorso per aver conseguito la patente D+E dopo l’anno 2019.
Il requisito, necessario ai fini della partecipazione al concorso, era stato ottenuto nel 2020, prima del mese di ottobre, termine ultimo per presentare la domanda per il nuovo bando. Ma l’Amat nell’escluderlo dalle prove concorsuali, invece di constatare che il concorrente disponesse del requisito alla presentazione della domanda, si era rifatta al precedente bando che indicava che la patente dovesse essere in possesso degli aspiranti autisti nel 2019.

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